Con la partita Empoli-Lazio, anche questo campionato 2022-23 è giunto alla fine, con la meritata permanenza dell’Empoli Calcio in serie A.
Come partito politico Empoli in Azione, vogliamo ringraziare oltre alla società sportiva per il risultato raggiunto, anche la nostra tifoseria, le forze dell’ordine, il volontariato, per il loro comportamento e per il loro lavoro.
Partiamo dalla tifoseria.
Purtroppo, in molti stadi continuano a presentarsi problemi di tifoserie razziste e antisemite.
Pur non risparmiando il calore e il sostegno alla nostra squadra, la nostra tifoseria si è sempre mostrata corretta sia in casa che in trasferta.
Inoltre, come Empoli in Azione vogliamo anche ringraziare le forze di Polizia per la gestione dell’Ordine Pubblico, da anni condotto in modo esemplare.
Se scorriamo le squadre di serie A di questo campionato, vediamo che le uniche due squadre “che gestiscono l’ordine pubblico” con un Commissariato di Polizia di Stato, sono le città di Sassuolo e Empoli; le altre società presenti nel campionato sono tutte gestite da Questure.
Questo significa che nonostante l’ausilio che la Questura di Firenze fornisce al Commissariato di Empoli è comunque tutto il sistema composto dal Commissariato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale che in prima linea gestisce l’ordine pubblico.
A differenza di altre realtà, nonostante la presenza di tifoserie ospiti pericolose, nella nostra città non si sono mai verificati episodi di guerriglia urbana o grandi atti di vandalismo.
Eppure, nonostante l’ordine pubblico, pur con numeri ridotti di personale in confronto ad una Questura o a un Comando Provinciale, il nostro sistema di sicurezza locale fino ad ora è riuscito, anche grazie al senso di responsabilità dei suoi operatori, a garantire durante la settimana i servizi ordinari, come il controllo del territorio o l’apertura degli uffici amministrativi al pubblico.
Ed infine vogliamo ringraziare tutte le organizzazioni di volontariato che, con la loro presenza capillare, sono riusciti a garantire insieme al sistema del 112 l’assistenza sanitaria in campo e sugli spalti, non sfornendo mai la città dei servizi ordinari di ambulanze e di assistenza alla popolazione.
Di queste realtà, come città dobbiamo essere fieri. Grazie!
Fonte: Empoli in Azione
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