Nel trentennale della strage dei Georgofili, torna a Firenze nella sua settima edizione, il “Festival della Legalità”. Ideato e promosso dall'Associazione Il Gomitolo Perduto per condividere i valori della giustizia, della legalità e della non violenza, sarà una 3 giorni di talk, testimonianze, incontri e concerti.
Anche per quest’anno il programma sarà ricco di testimonianze portate direttamente da chi è protagonista della lotta alla mafia, in varie forme diverse. Tra gli ospiti di questa edizione due giornalisti: Michele Albanese, Giornalista e Presidente dell'Unione Nazionale Cronisti Italiani Calabria, che per i suoi articoli di denuncia sulla ‘ndrangheta vive sotto scorta dal 2014 e Giuseppe Maniaci (detto Pino), storico conduttore di Telejato e noto per le sue campagne contro Cosa Nostra e per l’inchiesta giornalistica sulla mala gestione dei beni sequestrati. Avremo anche la preziosa presenza del Procuratore della Repubblica Alessandro Crini che il 27 maggio 1993 era a Firenze, alla procura distrettuale antimafia, e si è occupato personalmente della strage di via dei Georgofili e di Antonio Parbonetti - Professore Ordinario di Economia Aziendale all’Università di Padova - con un contributo dedicato alla presenza delle mafie nell’economia.
“Il Festival della Legalità che la nostra Associazione il Gomitolo Perduto Odv promuove ogni anno con tenacia, porta sotto i riflettori coloro che quotidianamente lottano contro le mafie. Persone che hanno fatto della loro esistenza un manifesto vivente di impegno e opposizione, sacrificando per questo tutta la propria vita”. Ha commentato Mimma Dardano, Presidente onoraria e fondatrice dell’Associazione per la legalità Il Gomitolo Perduto. “Per tutti noi, continuare a fare memoria è un dovere civico imprescindibile, crescendo come cittadini consapevoli e informati, in grado di fare rete per opporsi alle mafie a qualunque latitudine. Anche questa volta, come è nostra peculiarità, ospiteremo a Firenze alcuni dei rappresentanti più audaci della lotta alla mafia, quali Pino Maniaci e Michele Albanese, che per la propria scelta rivoluzionaria hanno pagato un caro prezzo. Averli qui tra noi, insieme a Antonio Parbonetti e Alessandro Crini, non è solo un grande onore, ma anche un mezzo concreto per avvicinare la nostra città a tematiche che non possono più essere liquidate semplicemente pensandole lontane. Per combattere la mafia è necessario soprattutto non essere complici e per riuscire a non esserlo è indispensabile essere informati e consapevoli. Il nostro obiettivo è proprio quello: aumentare il numero di persone informate e consapevoli con un’attività di divulgazione fuori dai canoni ordinari.”
Per l’edizione 2023 del Festival, il Gomitolo Perduto ringrazia il Lions Club per il sostegno costante e la presenza attiva durante tutte le fasi dell’organizzazione. Un ringraziamento sincero per LEDIESIS e per la Fondazione il Cuore si Scioglie per la gentile concessione dell’immagine.
Il progetto del Festival della Legalità è realizzato a valere sul bando "Siete presente con i giovani per ripartire", promosso da Cesvot e finanziato da Regione Toscana - Giovanisì in accordo con il dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio Civile Universale. Con il contributo della fondazione CR di Firenze.
Fonte: Ufficio Stampa
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