Duecentosettantanove piante di papavero da oppio sono state sequestrate dalla guardia di finanza a Gaiole in Chianti, in provincia di Siena. Una persona è stata denunciata.
L'attenzione dei militari è è stata catturata dal particolare colore e dalla forma della pianta e del bulbo del papavero da oppio, che si distingue dal papavero comune per il colore violaceo e per il verde intenso dello stelo.
I finanzieri senesi hanno individuato un terreno sul quale erano state poste a dimora alcune aiuole, particolarmente curate, in cui erano coltivate le piante del papavero da oppio. Era di pertinenza di un 56enne di origini indiane, la cui casa è stata perquisita.
Sono state trovate piante da papavero da oppio coltivate, settantasette in casa e duecentodue nel terreno. Quelle in casa erano sul balcone con appositi pannelli per impedirne la vista.
Le spiegazioni offerte ai militari dal soggetto e dai suoi familiari sono apparse subito contraddittorie ed inverosimili, infatti hanno cercato di giustificare la coltivazione con non meglio precisate esigenze di carattere terapeutico, ancorché non autorizzate, o quale ingrediente di dolci tipici fatti in casa. È scattata la denuncia.
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