In via Mannelli alcune classi del Cellini, in via dei Bruni alcune sezioni del Pascoli. Approvato all’unanimità il protocollo d’intesa: Arti traslocherà nei locali della Città Metropolitana in via Mercadante
Approvato dal Consiglio della Città Metropolitana di Firenze, su proposta del consigliere delegato all’edilizia scolastica Massimo Fratini, il protocollo d'intesa tra Regione Toscana e Città Metropolitana di Firenze per l’utilizzo dei locali, sede degli uffici direzionali di A.R.T.I. (Agenzia Regionale Toscana per l'Impiego) a fini scolastici.
“La formalizzazione ufficiale di quest’atto, frutto di un’importante interlocuzione tra enti e che raccoglie il gradimento del Consiglio di Istituto e dei Docenti del Pascoli, – rileva Fratini – pone fine all’annoso problema della ricollocazione degli spazi scolastici offrendo una migliore sistemazione dei ragazzi”.
La complessa operazione prevederà lo spostamento, alla ripresa dell’anno scolastico 2023/2024, di alcune sezioni del Liceo “Giovanni Pascoli” che occupavano spazi nella scuola primaria Italo Calvino, di cui è prevista la demolizione, in dieci aule dell'istituto Buontalenti di via dei Bruni, ora utilizzate dall'Istituto Benvenuto Cellini; le classi del Cellini invece saranno trasferite presso la struttura di via Mannelli, di proprietà della parrocchia del Sacro Cuore dove ora ha sede Arti, l'agenzia che si occupa del lavoro per la Regione Toscana. Gli uffici di Arti traslocheranno in locali messi a disposizione dalla Città Metropolitana nella sua sede di via Mercadante a Firenze.
Di pari importo i canoni di locazione pari ad euro 86.085,50 che Regione Toscana e Città Metropolitana dovranno versare complessivamente. Garanzie anche sul fronte della tempistica delle complesse operazioni di trasloco; qualora non terminassero nel mese di settembre ovvero all’inizio dell’anno scolastico – conclude Fratini – il Comune di Firenze ha garantito gli spazi fruibili della Calvino fino a tutto dicembre 2023. Voto positivo espresso anche dal capogruppo di Territori Beni Comuni Enrico Carpini: “Plaudo all’approvazione del protocollo d’intesa che trova la soluzione a un problema annoso che abbiamo seguito assieme al consigliere Fratini fin dalla sua genesi. Non è stato facile raggiungere l’obiettivo vista l’ampia platea di soggetti coinvolti”.
Fonte: Città Metropolitana di Firenze
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