Ponte del 2 Giugno, attesi 740mila pernottamenti in Toscana. Al top le città d'arte

Turisti

Dopo il ponte del 25 Aprile e del Primo Maggio, prosegue il trend positivo del mercato e le prospettive sono decisamente favorevoli anche per il prossimo ponte del 2 giugno, per il quale sono attesi 740mila pernottamenti. A dichiararlo è Confesercenti Toscana sulla base dell’indagine realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze sulla disponibilità ricettiva nei diversi portali di prenotazione online, la saturazione delle strutture per i giorni della Festa della Repubblica è dell’88%. Il movimento sarà percepito in quasi tutte le aree della regione, anche se i tassi di saturazione più elevati sono stati rilevati per le strutture delle città d’arte, delle località costiere e delle aree rurali e di collina. Un trend positivo è atteso anche per le località termali, mentre le località di montagna segnerebbero un valore al di sotto della media regionale.

“Il ponte del 2 giugno dà ufficialmente il via alla stagione estiva 2023, portando la Toscana ad essere ancora una volta tra le mete italiane preferite dei turisti - afferma Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana -. Se le città d’arte rimangono le più scelte con il record di prenotazioni e le località montane ancora non decollano, la vera sorpresa sono gli elevati tassi di occupazione nelle aree del Chianti, della Val d’Orcia e della Val d’Elsa. Un segnale molto importante che indica come il modello di turismo diffuso si stia sviluppando e affermando nella nostra regione: da anni, infatti, Confesercenti Toscana sta lavorando affinché i flussi turistici non si concentrino solo nelle città d’arte o nelle località costiere o montane più rinomate, ma si diffonda a tutti i molteplici territori che caratterizzano la Toscana”.

Tipologia turistica

Tassi di occupazione

Al 29 maggio 2023

Città d'arte

92%

Località marine

87%

Località termali

85%

Località montane

71%

Località di campagna e collina

89%

Totale Toscana

88%

In generale la tendenza positiva della domanda turistica è attesa in molte aree della regione. In particolare, i risultati fanno emergere valori elevati per il Chianti, la Val d’Orcia, la Val d’Elsa e l’Isola d’Elba. In generale, le aree della fascia costiera raggiungono un’occupazione sostanzialmente in linea con il dato medio regionale. Valori leggermente inferiori sono stati rilevati per il Mugello, la Garfagnana e la Lunigiana.

Aree regionali

Tassi di occupazione

al 29/05/2023

Aree regionali

Tassi di occupazione

al 29/05/2023

Chianti

93%

Versilia

85%

Val d'Orcia

92%

Costa della Maremma

87%

Val di Chiana

86%

Costa degli Etruschi

87%

Val d’Elsa

92%

Isola d'Elba

90%

Mugello

77%

Lunigiana

81%

Garfagnana

79%

Valdarno

85%

Costa Apuana

88%

Toscana

88%

I dati dell’indagine sono stati ottenuti attraverso l’analisi della disponibilità di camere e altre sistemazioni sui portali delle Online Travel Agency. Il monitoraggio del Centro Studi Turistici di Firenze ha rilevato la saturazione dell’offerta ricettiva regionale disponibile per il ponte del 2 giugno, nel periodo 1-4 giugno 2023.

 

Fonte: Confesercenti Toscana

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