Era invece tutta a sinistra la sfida a Campi Bisenzio nel ballottaggio, per la seconda volta nella sua storia nel comune fiorentino. A darsi battaglia erano Leonardo Fabbri per il Pd e Andrea Tagliaferri per la coalizione di sinistra. A vincere è stato proprio Andrea Tagliaferri con il 57,3% dei voti ottenuti al secondo turno. Tagliaferri, al primo turno, era dietro a Fabbri di 9 punti percentuali.
Dopo che il centrodestra si è eliminato da solo, separandosi con i candidati Paolo Gandola (Lega-FI) e Antonio Montelatici (FdI) e finendo rispettivamente terzi e quarti al primo turno, ad avere la meglio era stato l'ex Pd Tagliaferri.
Il quinto rimasto in competizioni, Riccardo Nucciotti, ha scelto di sostenere Fabbri nel ballottaggio. Mentre negli ambienti del centrodestra si adombrava la possibilità di un voto totalmente a sinistra, quindi per Tagliaferri, per il solo gusto di togliere al Pd la vittoria del comune, patria del segretario regionale Dem Emiliano Fossi.
Il candidato del Pd Fabbri: "Mi assumo io la colpa"
“Le vittorie, si sa, hanno molti padri, le sconfitte un po’ meno. In questo caso la responsabilità di non aver convinto la maggioranza degli elettori che sono andati a votare e soprattutto dei tanti, troppi, che sono rimasti a casa, me la assumo io in prima persona. Voglio ringraziare quella straordinaria comunità di donne e uomini che si è costituita attorno alla mia candidatura: la loro passione, le loro idee, la loro voglia di impegno civico per Campi è un patrimonio che ora non va disperso ma valorizzato perché servirà a migliorare la nostra città. A Tagliaferri mando il mio sincero in bocca al lupo, che gli ho già fatto personalmente, perché se saprà governare bene ciò andrà a vantaggio della comunità campigiana e io non potrò che esserne contento. Ma vorrei anche dargli un consiglio, dato che la maggior parte dei campigiani non l’ha votato: si impegni fin da subito a parlare alle tante persone che hanno a cuore il futuro di Campi e che non lo hanno indicato come sindaco, superando, finalmente, le divisioni che in questi anni hanno attraversato la nostra comunità indebolendola. Sono scorie del passato, che non hanno più ragione di esistere. Se ne liberi. Lasci da parte la giacca di parte e indossi la giacca di sindaco di tutte e di tutti”.
Il segretario provinciale di SI, Ivan Moscardi: "Vittoria di respiro nazionale"
E’ Andrea Tagliaferri il nuovo sindaco di Campi. Un candidato espressione di Sinistra italiana. Come segretario provinciale faccio i miei complimenti ad Andrea e a tutti i compagni campigiani che in questi ultimi mesi hanno messo su una coalizione competitiva. Prima hanno promosso una lista unica con Rifondazione comunista, poi hanno allargato la coalizione ai 5 stelle e alle liste civico ambientaliste. Infine, hanno individuato in Andrea Tagliaferri, un ragazzo giovane (30 anni) bravo e preparato, un candidato sindaco adeguato, impostando una campagna elettorale veramente all’altezza.
Il “progetto Campi” si è dimostrato un progetto nuovo ed alternativo ed è per questo che è stato premiato. Alternativo alle destre e al Partito democratico. E’ una vittoria che ha un respiro nazionale: quando la sinistra fa la sinistra e si allea con forze che programmaticamente le sono più vicine, diventa competitiva. Questo non avviene quando ci si allea con il partito democratico, perché nell’immaginario collettivo il PD è visto, a volte a torto ma spesso a ragione, come il partito dell’establishment, il guardiano dei vincoli esterni e oggi, purtroppo, come il partito che vuole a tutti i costi una pericolosissima guerra alle porte dell’Europa. La vittoria di Tagliaferri porta anche il segno della pace, per dire un basta all’invio di armi e lavorare al trattato di pace in Ucraina. Auguri a Tagliaferri, per una Campi migliore.
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune: "Campi torna ad avere piena agibilità democratica"
Anche il ballottaggio è concluso e il Comune di Campi Bisenzio ha di nuovo un Consiglio. Salutiamo ovviamente con piacere il risultato, chiaro su temi come quello dell'aeroporto e dell'inceneritore. Soprattutto però evidenziamo la fine di una situazione straordinaria che ha di fatto impedito la possibilità in quel territorio di una discussione democratica su temi importanti come quello della multiutility. Speriamo presto di poter aiutare chi è chiamato a prendersi cura di un Ente importante per l'area metropolitana. Palazzo Vecchio, durante il commissariamento, si è fatto carico di seguire la vertenza ex GKN. C'è molto su cui lavorare insieme!
Falchi: “Buon lavoro al sindaco Tagliaferri”
“Un grande augurio di buon lavoro ad Andrea Tagliaferri, nuovo sindaco di Campi Bisenzio. La sua vittoria è la vittoria di una comunità che su tanti temi chiave che interessano anche il nostro territorio ha dato un’indicazione precisa. Sono certo che Tagliaferri, che conosco bene e che ho già avuto modo di apprezzare, saprà interpretare al meglio il mandato ricevuto dai suoi concittadini, facendo sentire forte e chiara la sua voce su tante questioni aperte, a partire da quella dell’aeroporto, della gestione pubblica dei servizi e delle politiche sociali che devono essere all’altezza della crisi che stiamo vivendo. Sono convinto che potremo iniziare quanto prima a lavorare insieme per dare risposte comuni alle tante questioni che ci troveremo ad affrontare già nei prossimi mesi”.
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