Material Preview, il sindaco di Fucecchio: "Il vero green è la produzione in cuoio e pelle”"

Le capacità artigianali e l'uso dei materiali naturali nella realizzazione dei prodotti legati alla moda non sono soltanto il nostro passato ma rappresentano anche il futuro dell'economia toscana e in particolare di quello della Leather Valley, quella striscia di terra che, lungo l'Arno, porta da Firenze al distretto del cuoio, in provincia di Pisa. E' quanto ha ribadito il sindaco di Fucecchio, Alessio Spinelli, che questa mattina a Scandicci ha tenuto a battesimo l'apertura della rassegna Material Preview, l'evento dove le aziende del settore presentano le proposte dei pellami per la stagione invernale 2024/25.

“Ci sono gruppi di potere che indirizzano le tendenze e le dinamiche commerciali – ha affermato il sindaco Spinelli – che vogliono far credere che l'ambiente si rispetti con la realizzazione di capi in materiali sintetici e con i derivati delle materie plastiche, magari mettendo il prefisso eco ad ogni prodotto, ma i veri prodotti ecologici sono quelli naturali, proprio come il cuoio e la pelle. Nei distretti industriali più moderni e tecnologici che abbiamo in Toscana una gran parte delle pelli vengono prodotte con tecniche che non prevedono l'uso del cromo e di altri metalli pesanti, il cosiddetto metal-free, quindi con processi produttivi eco sostenibili. Si rispetta molto di più la natura utilizzando le pelli, che altro non sono che materiali di scarto di animali che vengono utilizzati per il consumo alimentare, piuttosto che con materiali sintetici. Nel mondo lo sfruttamento animale è causato da un'eccessiva produzione di carne per alimentazione e non per la produzione di pelle, come invece si vuol far credere. La pelle utilizzata nel settore dell'automotive e quella per realizzare abbigliamento, borse, calzature e arredamento arriva dagli scarti del settore alimentare, ridando nuova vita a tale prodotto. Purtroppo oggi questo messaggio non passa nei mezzi di comunicazione che invece spingono il mercato verso prodotti falsamente ecologici, con materiali che spesso per essere realizzati richiedono l'utilizzo di prodotti chimici o di derivati del petrolio e che per produrli si inquina molto di più che con l'arte conciaria”.

All'inaugurazione di Material Preview, uno dei più importanti eventi di preselezione nel settore, Spinelli è tornato anche a parlare dell'importanza di continuare a sviluppare e promuovere questa esposizione della pelle in Toscana. Credo che per la storia e la cultura che caratterizzano la nostra regione, una terra che ha dato i natali a artisti come Leonardo, Michelangelo, Giotto, Brunelleschi, Donatello, Botticelli e molti altri, sia giusto valorizzare al massimo e far crescere sempre di più una fiera di preselezione dei prodotti in cuoio e pelle portando i clienti a toccarli con mano direttamente nei luoghi dove nascono, e cioè in questa Leather Valley compresa tra Firenze, il distretto industriale di Scandicci e quello del Cuoio, nel Valdarno inferiore. Un luogo dove sono concentrate le aziende che lavorano per i grandi marchi del made in Italy”.

Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio Stampa

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