Il comune si è affidato a un legale. Il ricorso si riferisce al piano di caratterizzazione del tratto della 429, oggetto dell'inchiesta Keu
È stato fatto ricorso al Tar in merito al Piano di caratterizzazione con prescrizioni, approvato nello scorso febbraio e relativo al tratto del lotto V della Srt 429, compreso fra la rotatoria di Brusciana e l'opera di scavalco della ferrovia Empoli-Siena. Di conseguenza il comune di Empoli ha deciso di resistere in giudizio, affidando a un legale il servizio di patrocinio e rappresentanza. Il tratto citato, in località Brusciana, è oggetto d'indagine da parte della procura della Repubblica di Firenze nell'ambito del procedimento penale per l'ipotesi di utilizzo, per la formazione del rilevato stradale, di materiale qualificato come inerte riciclato contenente keu, lo scarto della produzione conciaria.
Come detto, il piano è stato approvato il 7 febbraio scorso (Qui la notizia) dal comune di Empoli con provvedimento 111, in attuazione a quanto previsto dal decreto dirigenziale della Regione Toscana 814 del 21 gennaio 2022. Quest'ultimo prevedeva anche la realizzazione delle indagini sul terreno, prescrivendo la presentazione degli esiti nei sei mesi successivi alla data di notifica del provvedimento. Ed è il Piano di caratterizzazione lo strumento che indica quali indagini devono essere eseguite su suolo e acque, dopo le quali è possibile stabilire quale tipo di intervento di bonifica o messa in sicurezza del sito vada eseguito.
Intanto a tre società costruttrici con sede a Vicchio, Pomarance e Grosseto era stato richiesto di fornire un piano di caratterizzazione del sito, sul quale poi ha lavorato una conferenza dei servizi a cui erano presenti Arpat e Regione. Nei mesi sono maturati i ricorsi al Tribunale amministrativo regionale, da parte dei "soggetti individuati dalla Regione come responsabili della potenziale contaminazione che hanno presentato il piano di caratterizzazione".
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