Esultano due toscani, ma non una squadra toscana. La finale di Coppa Italia all'Olimpico di Roma vede vincere ancora una volta l'Inter, al secondo trofeo di fila. Sconfitta la Fiorentina, alla ricerca di quel titolo che manca dal 2001.
E pensare che la Viola va pure avanti dopo pochi minuti grazie a una zampata di Gonzalez. Ma l'Inter, pur non giocando la miglior partita dell'anno, la rimonta grazie a un fuoriclasse, Lautaro Martinez: prima con un diagonale e poi con una volée bellissima si prende la coppa. Nel finale due occasionissime fallite dal viola Jovic.
Vince l'Inter e quindi vincono due toscani, peraltro vecchie conoscenze di Empoli. Uno è un giocatore: Kristjan Asllani, zero minuti in finale ma cresciuto a Empoli anche se originario di Buti. L'altro è un limitese doc, ovvero Mario Cecchi, ormai abbonato alle vittorie di coppa. Cecchi viene da Limite ed è cresciuto come allenatore nell'Empoli.
Per la Fiorentina c'è l'occasione di rifarsi in Conference League a Praga col West Ham. L'Inter di Cecchi e Asllani ha una ghiotta chance il 10 giugno a Istanbul, sogna la Champions e gioca la finale col Manchester City.
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