Anche quest’anno, nella data di domenica 21, il Comune di Fucecchio si farà promotore nuovamente della gara ippica che vedrà numerosi cavalli obbligati a correre nella Buca del Palio. Probabilmente, la corta memoria delle Amministrazioni si è già dimenticata ciò che è accaduto nel Palio delle Contrade nell’anno 2021: due cavalli (Ugo Ricotta e Rexy) nelle corse di prova si ferirono mortalmente e il Comune pubblicò la notizia solo in tarda serata per evitare che le corse si fermassero. “I cavalli sono nelle mani dei veterinari” scrivevano, mentre Ugo Ricotta era già morto sul colpo spezzandosi l’osso del collo, ed a Rexy per la gravità delle sue condizioni fu praticata l'eutanasia. Nei giorni successivi, nonostante le innumerevoli richieste fatte da importanti associazioni come Italian Horse Protection, di non far correre i cavalli nel giorno del Palio (che sarebbe stato pochi giorni dopo), l’Amministrazione Comunale non rispose. In questa settimana più che mai, non mi sento minimamente rappresentata dalle mie Amministrazioni. Un Comune dovrebbe detenere il dovere di rappresentare tutti i cittadini, dal primo all’ultimo. Molte sono le persone che aderirebbero ad un Palio senza l’utilizzo di animali ed indubbiamente un Palio che ponga al centro una sana competizione tra essere umani, potrebbe costituire un’attività più educativa e più coinvolgente per tutti, soprattutto per i bambini. Ciò che è sbagliato non è il Palio inteso come attività di aggregazione e festa, ma Palio inteso come strumento di utilizzo, per soli scopi ludici ed economici, di un animale. Amare i cavalli non significa obbligarli a farli correre in un contesto che prevede alte possibilità di lesioni gravi per esso stesso, con l’utilizzo di fruste e morsi alla bocca. La natura non ha creato gli animali per renderli schiavi dell’essere umano: il cavallo non partecipa alle gare ippiche “per natura”, la scimmia non vive in una gabbia di uno zoo “per natura”, un pesce non nuota in una vasca chiusa artificiale “per natura”. Per quanto si voglia far credere che il cavallo durante le corse del Palio sia tutelato, questa convinzione contrasta totalmente con la realtà dei fatti, perché molto spesso, come ricordato sopra, i cavalli muoiono o vengono poi soppressi perché non più utili. In un’epoca caratterizzata dall’emergenza climatica e dal rischio di estinzione di innumerevoli tipologie di animali, è fondamentale sensibilizzare i nostri bambini e non mostrargli, come spesso viene fatto, una visione ed una prospettiva prettamente antropocentrica: il cavallo non nasce per correre nelle gare. Il Movimento 5 Stelle da sempre si fa promotore della tutela degli animali in ogni settore. Con questo comunicato, di concerto con tutti gli animalisti, presenta una ferma protesta sull’utilizzo dei cavalli nel Palio delle Contrade di Fucecchio e richiede che quest’ultimo venga trasformato in una competizione esclusivamente umana.
Fabrizia Morelli, Consigliera Comunale M5S di Fucecchio
Tutte le notizie di Fucecchio
<< Indietro