La Fondazione Stella Maris ha rinnovato il servizio mensa per offrire un’esperienza di ristorazione ancora più efficiente, sicura e confortevole. In risposta alle sfide della pandemia da Covid-19, la Fondazione Stella Maris, ha adottato un nuovo modello organizzativo per la mensa del personale, che prevede l‘integrazione tra il servizio di ristorazione e la prenotazione via web del pasto, la ristrutturazione dei locali della mensa e l’installazione di divisori in plexiglas sopra ogni tavolo.
Un modello che evita le lunghe attesa in fila, gli assembramenti e consente a tutti di consumare il pasto in un ambiente accogliente, igienico e sicuro.
Un nuovo applicativo per la prenotazione
In collaborazione tra la Direzione Sanitaria e il Centro elaborazione Dati (CED) è stato messo a punto un nuovo sistema informatico di prenotazione. Attraverso un applicativo, tutto il personale può prenotare il pasto (la prenotazione si raccoglie ogni giorno entro le 12,30) che poi viene erogato dalle ore 12,45 alle 14,30. Il dipendente può prenotare per sé ma, nel caso, anche per i colleghi, favorendo così la socializzazione tra colleghi.
Mensa rinnovata
L’area della mensa è stata totalmente rinnovata con interventi imbiancatura, sanificazione e ristrutturazione. I lavori ai locali della ristorazione ne hanno migliorato l’accoglienza, diventando per gli operatori un momento importante di socializzazione. La installazione di pannelli divisori trasparenti realizzati grazie al supporto della ditta di ristorazione, rappresenta una misura igienica per prevenire le infezioni trasversali a prescindere dalla contingente emergenza legata alla pandemia rispettando così i principi elementari, ma sempre validi così come la pandemia ci ha ricordato, della igiene applicata ai luoghi di lavoro.
La sperimentazione
La Fondazione Stella Maris ha avviato questo nuovo modello organizzativo il 19 aprile scorso, invitando tutti i suoi dipendenti a utilizzare il nuovo sistema informatico di prenotazione del pasto e a fornire eventuali feedback su come migliorare ulteriormente il servizio. Il risultato è stato così soddisfacente da rappresentare un’esperienza, ad ora, unica tra le realtà sanitarie della Toscana. Dal 10 maggio il nuovo modello organizzativo per la gestione dei pasti è entrato ufficialmente in vigore.
L’importanza delle sinergie
Grazie alla sinergia tra Direzione Sanitaria, CED, Ufficio Economato e Area Tecnica della Fondazione e la ditta di ristorazione, è stato possibile realizzare questo nuovo modello organizzativo che rappresenta un esempio tangibile dell’impegno della Fondazione a garantire la massima igiene e sicurezza per i suoi dipendenti.
Il Direttore Sanitario della Fondazione Stella Maris, il Dottor Giuseppe Paladino, ha sottolineato come questo nuovo modello organizzativo sia un gesto di attenzione e cura verso i dipendenti, offrendo loro un servizio di ristorazione di alta qualità in un ambiente confortevole e sicuro dal punto di vista igienico sanitario.
La ditta di ristorazione (Toscana FullService) ha collaborato attivamente alla realizzazione di questo nuovo modello organizzativo e ha contribuito a cambiamenti significativi nel comfort e nella gestione del processo organizzativo. Il Dr. Andrea Gamba, amministratore delegato della ditta, ha sottolineato che questa esperienza costituisce un esempio tangibile di come la collaborazione tra enti diversi favorisce il miglioramento continuo della qualità.
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