La ricerca in archivio appassiona sempre di più e l’associazione Amici dell’archivio storico comunale di Empoli, con il patrocinio del comune di Empoli, ha pensato bene di organizzare un ciclo di tre incontri di avviamento alla ricerca archivistica aperto a tutti. Visto il considerevole numero di prenotazioni, è stato organizzato anche un secondo ciclo di incontri, svoltisi nei locali dell’Archivio storico comunale empolese. I primi incontri si sono svolti nei giorni 4,11 e 18 aprile, gli altri il 2, 4 e 9 maggio. Si tratta di un’iniziativa dell’associazione “Amici dell’archivio storico comunale di Empoli” che ha tra i suoi scopi istituzionali la valorizzazione dell’archivio storico comunale e di altri archivi e fonti documentarie presenti sul territorio. Gli archivi, soprattutto a livello locale, godono oggi di un rinnovato interesse da parte del pubblico, presumibilmente in connessione con gli importanti cambiamenti sociologici che caratterizzano la nostra epoca: accostarsi alle fonti d’archivio significa infatti recuperare qualcosa del nostro passato, qualche elemento della memoria storica locale e della nostra identità collettiva. In questo senso l’archivio da deposito di carte polverose e dimenticate, come si presenta di solito all’immaginario collettivo, diventa un ambiente vivo, luogo deputato ad intessere un dialogo fra noi e chi ci ha preceduto su questo stesso pezzo di territorio. Ma per accostarsi alle fonti di archivio è utile, se non necessario, acquisire preliminarmente alcune nozioni di base che rendano più agili e proficui i primi passi, soprattutto da parte di ricercatori non professionisti. Il ciclo, poi ripetuto, si è articolato in tre incontri, di un’ora e mezzo ciascuno e dedicati rispettivamente a 1) Concetti generali e introduzione al sistema archivistico nazionale italiano. Cenni di storia della scrittura ed elementi sulla datazione dei documenti. 2) Gli archivi comunali toscani e l’archivio storico comunale di Empoli. Caratteristiche delle principali serie documentarie 3) Una particolare tipologia di documenti d’interesse locale: gli Statuti, con lettura diretta da parte dei partecipanti di brani degli Statuti di Empoli del secolo XVI, nella redazione conservata presso l’archivio storico comunale, allestita nel 1726.
Gli incontri, che hanno suscitato grande interesse nei partecipanti, sono stati guidati dalla dottoressa Vanna Arrighi, presidente della suddetta Associazione e per molti anni funzionario archivista presso l’Archivio di Stato di Firenze. Un’esperienza che probabilmente sarà ripetuta in autunno.
Fonte: Ufficio Stampa
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