Per una cultura della sicurezza e la tutela della dignità del lavoro in agricoltura sempre più diffusi. La giunta regionale ha dato il via libera a un accordo di collaborazione tra Regione Toscana, direzione generale Toscana dell’Inail, Ente Terre regionali toscane, Arti (Agenzia regionale toscana per l’impiego e il Dipartimento di scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e Forestali (Dagri) dell’Università degli Studi Firenze. L’obiettivo dell’intesa è la realizzazione di attività condivise di dimostrazione, formazione e informazione sull’uso in sicurezza delle macchine agricole, e sulla prevenzione e tutela della salute di operatori e operatrici agricoli.
L’accordo rappresenta l’ulteriore tappa di un percorso compiuto dalla Regione in questo settore, che affonda le radici in un progetto pilota del 2019 per la certificazione di formatori qualificati nell’ambito della sicurezza delle macchine agricole”, promosso dall'Accademia dei Georgofili e sostenuto, fra gli altri, dalla stessa Regione Toscana. Un percorso che conoscerà un ulteriore sviluppo nei prossimi mesi con la nascita del primo lotto funzionale del “Campo prova per la guida in sicurezza delle macchine agricole” a cura di Ente Terre regionali toscane presso il proprio Centro dimostrativo di Cesa (AR), incaricato dall’Amministrazione regionale di realizzazione un Centro regionale per la sicurezza in agricoltura.
Tra le attività previste nel prossimo biennio, figurano un programma di azioni condiviso di dimostrazione, formazione e informazione; iniziative di rafforzamento per la certificazione delle competenze professionali per l’utilizzo in sicurezza delle macchine agricole”; campagne di comunicazione volte a promuovere la conoscenza del nascente “Campo prova”; l’elaborazione di moduli formativi rivolti ai formatori delle agenzie formative che rilasciano attestati per lavoratori addetti alla conduzione di trattori agricoli. Previste anche iniziative di informazione e formazione in materia di tutela della salute e dignità degli operatori agricoli sul tema della prevenzione e lotta allo sfruttamento del lavoro in agricoltura e al fenomeno del caporalato.
L’atto di giunta che approva l’intesa è stato proposto dalla vicepresidente e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi, dall’assessora alla formazione e al lavoro Alessandra Nardini e dall’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini, che tengono a ringraziare le direzioni regionali per “l’impegno e lo spirito di collaborazione con cui stanno operando su questi temi”.
“L’agricoltura è uno dei settori più a rischio per quanto concerne la sicurezza sul lavoro", spiegano i tre membri della giunta regionale, ricordando come “In Toscana una delle principali cause degli incidenti mortali nel mondo del lavoro agricolo è determinata dall’uso delle macchine agricole”.
“La prevenzione e sicurezza sul lavoro – aggiungono - costituiscono quindi un aspetto estremamente rilevante nella conduzione di una azienda agricola o forestale e nella gestione di servizi conto terzi all’agricoltura, e la formazione continua nell’ambito della sicurezza nell’uso delle macchine agricole assume una crescente importanza in funzione della tutela della salute degli operatori e delle operatrici del settore. Questo accordo di collaborazione – concludono - rappresenta lo strumento più efficace per affrontare in maniera coordinata e condivisa tra le parti firmatarie questa rilevante problematica”.
Fonte: Ufficio Stampa
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