Ospedale da campo per le maxi emergenze, prosegue la formazione in Toscana

Monia Monni, assessora Regione Toscana (foto gonews.it)

Nel prossimo percorso formativo, a giugno, sarà svolta un'esercitazione con il montaggio dell'ospedale da campo. Assessora Monni: "Formeremo circa 300 operatori"


Si è concluso ieri a Pistoia un ciclo di formazione in presenza rivolto al personale sanitario e logistico per l’EMT2 (Emergency Medical Team di Tipo 2) della Toscana, un ospedale da campo da impiegare nelle maxi emergenze. Il ciclo di eventi formativi è iniziato lo scorso 14 aprile con il primo corso residenziale destinato a circa 25 sanitari ed organizzato dal Gruppo Chirurgia d’Urgenza (GCU), un'organizzazione di volontariato che opera da più di 35 anni nel settore sanitario con un’Unità Mobile Medico Chirurgica, per approfondire il tema “Aspetti Generali e Chirurgico Ortopedici”.

Un secondo momento formativo si è svolto dal 6 al 9 maggio a Pistoia presso il Polo formazione della Centrale Operativa 118 di Pistoia e Empoli – dove ha sede il Coordinamento Regionale per le Maxiemergenze (CRM) - Azienda Usl Toscana centro che ha coinvolto 50 soccorritori e 25 infermieri. Tutto questo personale concluderà il percorso formativo il 10 e 11 giugno prossimi, in occasione di un'esercitazione dove sarà montato per la prima volta l’intero ospedale da campo. Queste attività rappresentato il primo step del programma formativo previsto dal bando dell’Ue, secondo un format che sarà poi replicato in edizioni successive.

Il momento formativo fa parte delle attività che in Toscana stanno procedendo a pieno ritmo, per adeguare l’attuale Posto Medico Avanzato con Chirurgia del GCU agli standard internazionali per l’EMT2, un ospedale da campo da impiegare in ambito nazionale e internazionale in caso di catastrofi e operazioni umanitarie. La struttura, di proprietà del Gruppo Chirurgia d’urgenza e che fa parte della Colonna Mobile della Protezione Civile della Regione Toscana, sarà sottoposta a una serie di adeguamenti per ottenere la certificazione europea, secondo gli standard dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Una volta ottenuta la classificazione di EMT2, il modulo sarà inserito nell’European Civil Protection Pool (ECCP), un pool europeo di protezione civile che comprende mezzi e risorse messi a disposizione dagli Stati membri per rispondere ai disastri. Il costo dell’adattamento è di 373.550 euro, finanziato per il 75% (pari a 280.162,50 euro) dalla Commissione Europea.

"Entrare con un proprio modulo nel Sistema dell’Unione Europea di Protezione Civile è motivo di grande soddisfazione per la Regione Toscana - ha spiegato l’assessora alla Protezione civile Monia Monni - e questo conferma la grande professionalità che il sistema toscano di Protezione civile esprime a tutti i livelli. In questa fase, in collaborazione anche con il Gruppo Chirurgia d’Urgenza di Pisa, siamo impegnati nelle attività di formazione degli operatori che saranno coinvolti nella gestione del modulo. Formeremo circa 300 operatori tra medici, infermieri e logisti che saranno il cuore di questo progetto e per questo gli voglio ringraziare per la loro disponibilità a partecipare a questa importante esperienza. Sono particolarmente orgogliosa di questa attività in quanto ritengo che la formazione sia essenziale per accrescere le professionalità del nostro sistema di protezione civile, che già rappresenta uno degli migliori sistema del nostro Paese".

Il progetto

Il progetto per la realizzazione di un modulo sanitario regionale EMT2 nasce dalla partnership tra il Dipartimento della Protezione civile, la Regione Toscana e il GCU – Gruppo Chirurgia d’urgenza in risposta al bando della Commissione Europea - Direzione generale per la protezione civile e le operazioni di aiuto umanitario europee (DG-ECHO) per il cofinanziamento dei costi di adattamento del posto medico avanzato con chirurgia in un modulo sanitario di secondo livello da impiegare nelle maxi emergenze, in base ai criteri stabiliti dal Meccanismo europeo di protezione civile.

Il progetto, avviato a giugno dello scorso anno, ha la durata complessiva di 24 mesi, con la conclusione prevista nel giugno 2024. Come EMT2 la struttura dovrà garantire tra le altre cose: disponibilità alla partenza entro 48-72 ore dall’attivazione e operatività sul posto entro 24-96 ore; capacità operativa per almeno 3 settimane al di fuori dell’Unione e 14 giorni all’interno dell’Unione; autosufficienza per tutta la durata della missione; operatività h24 e 7 giorni su 7; area ambulatoriale e trattamento per pazienti critici; un’area materno infantile; sala operatoria con 20 letti di degenza; radiologia, ortopedia, riabilitazione, valutazione rapida dei pazienti in caso di afflusso massiccio; sistema di gestione dei rifiuti eco compatibile; comparto Information Technology implementato; nuovo magazzino di stoccaggio per il modulo e gli equipaggiamenti.

All’interno del presidio opererà un team medico-chirurgico altamente specializzato, composto da personale del GCU e volontari del sistema di protezione civile regionale per un totale di circa 60/70 persone tra medici, infermieri e logisti. In questa direzione rientra nel finanziamento della Commissione Europea un intenso programma di formazione volto a fornire al team le competenze necessarie all’impiego nell’EMT2, principalmente attività didattiche di formazione generale, sanitaria, logistica, lingua inglese, sicurezza del personale e altre tematiche rilevanti per gli operatori in contesto di disastro. Sono previste, inoltre, due esercitazioni campali per testare la struttura nel complesso, dalle procedure di attivazione, all’allestimento e alla gestione dell’attività sanitaria e di reportistica.

Le attività di formazione e aggiornamento del personale sono gestite da Regione Toscana e il Gruppo Chirurgia d’urgenza , sia in presenza, sia in modalità e-learning. Tramite bando della Regione Toscana, è stata reclutata di recente anche la quota di personale sanitario necessario. La formazione in presenza ha preso il via a metà aprile a Tirrenia (Pi) con un programma di incontri introduttivi sul progetto EMT2 e su aspetti generali e chirurgico ortopedici.

A Pistoia sono stati affrontati i temi relativi alla gestione delle maxi emergenze, il meccanismo unionale di Protezione Civile, il percorso EMT2 della Regione Toscana, l’inquadramento normativo della PC, la Centrale Remota per le Operazioni di Soccorso Sanitario (CROSS), il CRM, il triage in maxiemergenza, la composizione del modulo sanitario (strutture, attrezzature sanitarie, logistica, personale, mezzi, procedure di attivazione), le comunicazioni in emergenza e via radio, simulazioni varie e esercitazioni sul montaggio del modulo.

Fonte: Regione Toscana - Ufficio stampa

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