Record di presenze per Ponte di Parole, la quattro giorni letteraria andata in scena a Pontedera con oltre 30 appuntamenti in vari luoghi della città. Un festival diffuso che ha colto nel segno, con tanti eventi "sold out", ma una partecipazione costante e numerosa ad ogni iniziativa. Il bilancio è più che soddisfacente e stima oltre 2mila presenze.
Incontri di varia natura, autori importanti, coinvolgimento di tantissime realtà del territorio. Primato di pubblico per Marco Malvaldi a Villa Crastan, in tantissimi da Mauro Pescio, Michela Matteoli, Paolo Malaguti, Marco Vichi e Leonardo Gori e Giorgio Bastonini. Ma tutti gli appuntamenti in cartellone, in un susseguirsi di eventi, tutti gratuiti, che hanno trasformato Pontedera in una biblioteca a cielo aperto, hanno avuto un seguito partecipatissimo. Tra il Palp, Villa Crastan, Biblioteca Gronchi, con diramazioni della manifestazione anche a cinema Agorà, fondazione Idana Pescioli, galleria Coop, centro diurno La Rotta, Vivo e Le Mantellate.
"Numeri importanti in questa seconda edizione di Ponte di Parole - ha sottolineato il sindaco di Pontedera Matteo Franconi, ringraziando lo staff organizzativo, tutte le realtà del territorio che hanno fatto squadra per la riuscita dell'evento, gli ospiti e le persone che hanno partecipato - adesso lavoreremo su Ponte di Parole 2024 nella convinzione, come più volte abbiamo detto, che la cultura sia uno dei motori di sviluppo del territorio, un volano di crescita per la comunità e un fattore di coesione".
Dati di partecipazione confermati anche nelle due manifestazioni correlate, con le premiazioni che si sono svolte in biblioteca: il phototelling, concorso letterario riservato a giovani scrittori di racconti brevi ( vincitrice Ania Giachetti ) e poesia dorsale, gara di poesie create con i dorsi dei libri ( vittoria di Gianluca Ferrucci ). E tantissime persone, quasi 200, che hanno preso parte al set fotografico legato al Progetto collettivo nazionale "Obiettivo Italia, censimento fotografico - Fotografiamo gli Italiani" promosso dalla Fiaf e organizzato dal Circolo Ricreativo e Culturale Piaggio sezione fotografica, installato sabato in piazza Curtatone e domenica a Villa Crastan.
Tutti incentrato sul libro, come mezzo di conoscenza e crescita, ma anche socialità e sviluppo di relazioni. Quelle stesse messe in campo dall'Amministrazione Comunale che, con il patrocinio di Regione Toscana, ha coinvolto nel programma la Fondazione per la Cultura Pontedera, la biblioteca Gronchi, la Fondazione Piaggio, le librerie cittadine ( Roma - Ubik, Equilibri, Carrara, Non Solo Fumetto ), il teatro popolare di Treggiaia, Arci Valdera, Utel, Fondazione Pescioli e Crescere Insieme, l'Accademia europea di Manga, Acli, Il Carrubo onlus, l'Accademia Musicale, l'Associazione italiana di cultura classica, Viviteatro e la sezione soci Coop Valdera, Cantieri Osso del Cane, l'Accademia dell'Incompiuto, il Centro Poliedro e la sezione fotografica Crec Piaggio.
Fonte: Comune di Pontedera - Ufficio Stampa
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