Cimitero, c'è l'ok allo studio di fattibilità
È stato approvato nei giorni scorsi dalla giunta comunale lo studio di fattibilità tecnico-economica per la ristrutturazione e l'ampliamento del cimitero di Poggio a Caiano. Lo studio, dopo lunghe e approfondite indagini dei manufatti svolte anche con droni, ha analizzato la situazione sia della parte vecchia che della parte nuova della struttura, individuando i principali interventi da effettuare per un suo completo risanamento, con particolare attenzione per l'area nuova del Cimitero. Infatti, oltre agli interventi di manutenzione che riguarderanno la parte storica dell'impianto (ingresso e colombari, l'area della Chiesa e quella del vecchio cortile, compresa l'area di ampliamento realizzata negli anni '90), il progetto mira a riqualificare l'area del Cimitero nuovo attraverso un'opera di ampliamento, realizzabile grazie alla creazione di una nuova struttura che svolgerebbe anche la funzione di copertura dell’intervento preesistente, permettendo un'implementazione ipotizzabile di circa 250 loculi. In questo modo, si abbinerebbero le necessarie operazioni di manutenzione a un incremento dei loculi, risolvendo quindi sia il problema delle infiltrazioni che quello degli spazi disponibili. Un intervento importante nel suo complesso e decisamente consistente dal punto di vista tecnico ed economico poiché, stando a una prima stima dei costi, richiederebbe un investimento pari a 1 milione 773 mila euro soltanto per i lavori (a cui quindi vanno aggiunte IVA e le altre voci di costo) per una riqualificazione completa del Cimitero. Per questo, è stata prevista la possibilità di intervenire per lotti funzionali in relazione alle disponibilità finanziarie.
"Lo studio di fattibilità che abbiamo approvato a conclusione di un lavoro di indagine molto complesso – spiega l'assessore ai Lavori Pubblici del Comune – conferma come questo progetto rappresenti la vera soluzione da percorrere per risolvere gli annosi problemi del Cimitero e, in particolare, quelli legati all'area nuova, causati da difetti di costruzione per i quali il Comune è stato a lungo in causa, poi vinta, con la ditta costruttrice. Soprattutto, il progetto in questione ci consentirà di risolvere contemporaneamente due problemi. Da un lato infatti, riqualificheremo la struttura con gli interventi di manutenzione necessari; allo stesso tempo potremo dotare il Cimitero di altri posti disponibili e di altri spazi necessari per la nostra comunità".
È botta e risposta tra i due candidati sindaco alle prossime elezioni amministrative del 14 e 15 maggio 2023 di Poggio a Caiano, il sindaco uscente Francesco Puggelli e Riccardo Palandri.
Puggelli: "Vicenda dolorosa. Ora abbiamo il progetto per dare una casa decorosa ai nostri defunti"
“In questi anni abbiamo dato la massima attenzione al cimitero e fatto tutto quello che era possibile seguendo le priorità: individuare nuovi loculi per far fronte alle continue necessità rispetto alle quali gli spazi presenti si stavano mostrando insufficienti e mirati interventi di ristrutturazione, ad esempio abbiamo rifatto e consolidato le scale della parte storica. Ciò nonostante, per ogni intervento fatto, ne restavano altrettanti da fare. La situazione attuale non piace a nessuno ma bisogna essere onesti: quella del cimitero è una vicenda complessa, difficile, è una ferita che ci riguarda tutti”. Francesco Puggelli commenta così la notizia dell’approvazione dello studio di fattibilità tecnico-economica per la ristrutturazione e l'ampliamento del cimitero di Poggio a Caiano, lo fa ripercorrendo anche le tappe che hanno portato all’attuale situazione della struttura: “È tristemente noto a tutti dei lavori fatti male nella parte nuova e la conseguente vicenda giudiziaria che ha impegnato per un decennio l’amministrazione comunale in una causa contro la ditta costruttrice che poi si è conclusa solo poco tempo fa, e che ci ha visto vincitori”.
La parte nuova del cimitero è nata infatti con gravi vizi strutturali. Per risolvere definitivamente i problemi delle infiltrazioni sarebbe stato necessario buttare tutto giù e ricostruire. In questi anni la giunta guidata da Puggelli è intervenuta con lavori mirati mentre lavorava ad un progetto che avrebbe permesso di superare definitivamente tutte le criticità e ampliare i loculi. Adesso il progetto c’è: “L'approvazione di questo progetto risponde meglio di tante parole alle polemiche inutili che abbiamo ascoltato”, dice Puggelli.
E finanziamenti? “Anche su questo bisogna essere onesti - aggiunge - Ormai i Comuni riescono a fare opere pubbliche solo quando sono legate a finanziamenti esterni. Intervenire sui cimiteri non è semplice perché né lo Stato né altri enti fanno uscire linee di finanziamento destinate ai cimiteri. Infatti in tutta Italia, diffusamente, lo stato dei cimiteri lascia a desiderare. Lo sforzo economico è a totale carico delle casse comunali. Ora che abbiamo un progetto concreto - prosegue - però possiamo prevedere di intervenire per lotti funzionali in relazione alle disponibilità, un passo alla volta. Palandri la fa semplice dicendo "I soldi si trovano" ma chi sa come funziona l'amministrazione sa che semplice non lo è affatto. Serve onestà e trasparenza. Non è serio illudere i cittadini. Dare una casa decorosa ai nostri defunti è uno sforzo che perseguiremo, come abbiamo messo nero su bianco sul nostro programma elettorale”.
Anche Stefano Ceccarelli, candidato consigliere in corsa nella lista “Poggio, Insieme!” interviene per rimandare al mittente le accuse sul cimitero: “Questo progetto è la prova dell’impegno della giunta ed è anche inutile specificare che per arrivare all’approvazione della fattibilità tecnica-economica il lavoro degli uffici risale a molto prima della campagna elettorale. Dico questo - precisa Ceccarelli - per stroncare ogni possibile polemica dei competitor. Nel nostro programma non ci sono promesse ma intenti chiari e già tracciati anche grazie al lavoro svolto in questi cinque anni dall’ammirazione uscente che ha messo le basi e ha tracciato la strada per fare bene e ancora meglio in futuro. Un esempio? Penso alla nuova Casa di Comunità che sorgerà grazie alla ristrutturazione e all'ampliamento del distretto di via Giotto. Non una promessa ma un impegno concreto perché abbiamo già ottenuto i finanziamenti del PNRR. Questo ci permetterà di offrire servizi socio-sanitari territoriali potenziati e sempre più di prossimità. Riqualificheremo la piazza della chiesa di Bonistallo, potenzieremo l’attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, daremo priorità ad un piano di rinnovamento di tutti i giardini comunali (quelli non interessati dagli ultimi interventi di ripristino), per dotarli di nuove aree gioco per bambini, nuove pavimentazioni, attrezzature per il tempo libero, rastrelliere per biciclette, nuove panchine”.
Palandri: "Dopo cinque anni di immobilismo, il progetto arriva a una sola settimana dal voto"
“Da anni i poggesi chiedono al Comune di intervenire sul cimitero, restituendo dignità alla struttura, totale sicurezza, e assicurando a tutti il diritto di potere andare a trovare i loro cari defunti. Diritto che oggi è negato a centinaia di poggesi. In cinque anni l’amministrazione Puggelli è stata immobile, non è riuscita a mettere nemmeno delle toppe a tutti i problemi che attanagliano il camposanto. Ora, per magia, a una settimana dal voto spunta un progetto da oltre 2 milioni di euro per ristrutturare e ampliare il cimitero. Soldi che in cinque anni il sindaco uscente non è stato in grado di trovare nemmeno in minima parte, ma che ora sembrano piovere dal cielo. E di pari passo attacca la nostra lista accusandoci di fare false promesse ai poggesi, quando abbiamo solo annunciato il massimo impegno per riaprire le ali del cimitero oggi chiuse, e di procedere per step nella totale riqualificazione del camposanto”.
Il candidato sindaco a Poggio a Caiano alla guida dell’omonima lista civica, Riccardo Palandri, risponde per le rime al primo cittadino uscente Puggelli sul tema del cimitero comunale. Struttura da tempo nel mirino delle proteste dei poggesi e oggetto di numerosi sopralluoghi della lista Palandri per individuare criticità e possibili risoluzioni dei problemi. Criticità, lo ricordiamo, che oggi portano intere ali del camposanto a essere chiuse al pubblico, costringendo centinaia di famiglie a dovere rinunciare ad andare a trovare i propri cari defunti.
“Puggelli parla di onestà e trasparenza – prosegue Palandri -. E allora dica la verità ai poggesi. Dica che non ha fatto niente per il cimitero, promettendo ora, oltre tempo massimo, un impegno da oltre due milioni di euro. O forse vogliamo parlare dei progetti che magicamente sono venuti fuori nell’ultimo mese di campagna elettorale? Vogliamo parlare dell’inaugurazione degli alloggi popolari all’ex Tinaia, che poi si sono allagati dopo nemmeno tre settimane? Vogliamo parlare del workshop di architettura affidato in fretta e furia, costringendo il Comune a ricorrere a un affidamento esterno da 15.000 euro, e i cui risultati non si sono nemmeno saputi? Oppure dell'acquisizione da parte di Farmacom dell'immobile ex Magazzini Gm al Poggetto, di cui Puggelli si vanta nonostante il Comune detenga solo il 22% delle quote della società? E vogliamo forse dimenticarci dell’approvazione del progetto esecutivo per la realizzazione del parcheggio al Ponte al Mulino arrivata all’ultima seduta di giunta della legislatura? Ma la vera chicca, è quando si vanta del Ponte Manetti come suo fiore all’occhiello, quando il progetto risale al 2011 e dove il Comune di Poggio a Caiano ha messo solo 60mila euro, ultimo per quota-parte fra tutti gli enti coinvolti, cioè Comune di Prato, Regione e Provincia di Prato, nell’ambito di un progetto da 1,2 milioni di euro. Forse Puggelli pensa che i poggesi non siano in grado di giudicare che siamo di fronte a una marea di promesse, mentre la realtà parla di una viabilità devastata, di una piazza XX Settembre contestata, di strade con buche, di giardini pubblici e delle scuole con erba alta, e di ciclabili imposte nonostante le petizioni dei residenti del Poggetto. Una cosa però va detta: se l’impegno della giunta Puggelli sotto elezione è questo, allora a Poggio a Caiano si dovrebbe andare a votare ogni anno”.
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