Banca Alta Toscana, bilancio 2022 con 12 milioni di utili

L’assemblea dei soci di Banca Alta Toscana, riunitasi nel Forum dell’istituto di credito cooperativo di Vignole a Quarrata, ha approvato il bilancio 2022. Un anno record per Banca Alta Toscana, che si è chiuso con un utile netto di 12,6 milioni di euro, il miglior risultato storico della Bcc. L’utile dell’esercizio è stato destinato per oltre 12 milioni di euro alla riserva legale consentendo la crescita dei fondi propri della Banca, che hanno superato i 106 milioni.

“Fare utili per una banca di credito cooperativo significa aumentare il patrimonio, aumentare la sicurezza e l'affidabilità della banca e quella dei nostri risparmi - ha commentato il presidente di Banca Alta Toscana Alberto Vasco Banci - Ma aumentare il patrimonio significa anche poter fare più prestiti e mutui ai nostri soci e clienti, e dato che le BCC erogano almeno il 95% dei prestiti nel territorio di competenza, significa in ultima analisi far crescere l'economia della nostra comunità. È un circolo virtuoso che alimentiamo anche attraverso erogazioni per beneficienza e mutualità: nel 2022 sono stati destinati circa 350.000 euro aiutando più di 130 associazioni, enti e istituzioni che operano nel campo del volontariato, dello sport, della cultura, dell’istruzione, nella tutela della salute e dell’ambiente”.

Nella sua relazione, il direttore generale di Banca Alta Toscana Tiziano Caporali ha illustrato i dati di bilancio, tutti positivi: “Abbiamo confermato il ruolo di banca di rilievo nel territorio supportando famiglie e imprese con più di 153 milioni di nuovo credito erogato a favore dei 10.672 soci e degli oltre 50.000 clienti. La raccolta complessiva è cresciuta del 22%, attestandosi a 1,8 miliardi di euro; gli impieghi lordi sono aumentati del 18%, arrivando quasi a raggiungere 1 miliardo. Il tasso dei crediti deteriorati lordi si attesta al 3,4%, un valore più basso di moltissimi istituti bancari. La solidità bancaria, confermata dalla positiva valutazione di Iccrea Banca, è attestata da indici di solidità patrimoniale ampiamente superiori ai limiti posti dalla Vigilanza e pienamente adeguati rispetto a quelli indicati dalla Capogruppo: il CET 1 Capital ratio è del 18,9%. Siamo impegnati in un processo di modernizzazione della Banca - ha aggiunto Caporali - procedendo però nel solco della nostra tradizione, orientata dall’attenzione alla persona e alle esigenze di ognuno perché, come ha sottolineato il Presidente di Iccrea Giuseppe Maino, localismo e innovazione digitale per le Bcc non sono alternativi uno all'altro, ma complementari”.

L’assemblea di Banca Alta Toscana - a cui sono intervenuti il direttore della Federazione Toscana Bcc Roberto Frosini e il sindaco di Quarrata Gabriele Romiti - è stata preceduta dall’assemblea straordinaria di Mutua Alta Toscana, il soggetto nato nel 2019, fondato e sostenuto dalla Banca, che fornisce agli associati una serie di servizi extra-bancari, in ambito sanitario, ma anche convenzioni con esercizi commerciali e agevolazioni per le famiglie.

“Negli ultimi mesi, grazie ad una campagna di adesione promossa dalla Banca, i soci della Mutua sono cresciuti molto fino a raggiungere quota 1800 unità. Allo stesso tempo - continua il presidente di Mutua Alta Toscana Carlo Filippo Spini - sono aumentati i servizi e le strutture sanitarie e commerciali convenzionate. Sono inoltre ripartite, dopo le sospensioni dovute alla pandemia, le iniziative in ambito culturale e le gite sociali che organizziamo per i soci di Mutua e di Banca Alta Toscana e per i clienti della Banca”. Nel corso dell’assemblea di Mutua Alta Toscana state approvate le modifiche statutarie propedeutiche all’iscrizione al Runts, il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.

La mattinata di lavori si è chiusa con un pranzo per i soci presenti all’assemblea e ai loro accompagnatori, che è stato servito in una tensostruttura allestita nel piazzale dell’istituto di credito.

Fonte: Banca Alta Toscana

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