Elezioni Pisa, furgone elettorale di Latrofa si incastra sotto la Porta Calcesana

Bloccata completamente la circolazione in via Garibaldi. L'ironia corre sui social

Ha fatto una brusca sbandata la campagna elettorale di Raffaele Latrofa, attuale assessore ai Lavori pubblici e candidato al Consiglio comunale con Fratelli d'Italia. Ieri un furgone che trasportava un cartellone elettorale a sostegno della candidatura di Latrofa è rimasto incastrato sotto la Porta Calcesana di via Garibaldi, bloccando completamente la circolazione.

L’ironia social non si è fatta attendere, prendendo spunto anche dallo slogan elettorale dell’assessore pisano, #chilohafattotuttoquesto.

“Una campagna elettorale egocentrica e ai limiti del caricaturale. #chilohafattotuttoquesto è lo slogan dell’assessore ai lavori pubblici e al verde urbano della città di Pisa. Come se facesse tutto lui… anche i danni, però. Altro che autoincensarsi con restauri e manutenzioni, Raffaele Latrofa chieda scusa alla città” ha postato Dario Danti, assessore di Volterra e coordinatore di Sinistra Italiana in Toscana.

“Nel 2018 la Ceccardi voleva demolire l'acquedotto. Nel 2023 Latrofa pensa in grande e mira a demolire le mura” ha attaccato su Facebook il MoVimento 5 Stelle Pisa, riferendosi a un altro incidente che coinvolse nel 2019 un simile furgone con “vela”, questa volta di marca leghista. In quella circostanza, legata alle elezioni europee del 26 maggio, il mezzo rimase incastrato sotto l'antico acquedotto che porta a San Giuliano Terme.

Non manca chi risponde in maniera goliardica all'invito, sempre su Facebook, da parte dell'assessore al prossimo incontro a cui parteciperà: "Occhio quando passate sotto gli archi" raccomanda Agnese.

C’è anche chi difende l’assessore, che ovviamente non era al volante del camioncino bloccato. “Quella è una ditta apposita che fa girare la pubblicità sia di DX che di SX (o comunque di chiunque voglia e paghi). Ha sbagliato l’autista” ha scritto Gerry.

Dal canto suo, Latrofa si è scusato per l’incidente e ha rassicurato che “tutto è rientrato e non ci sono stati danni alle strutture".