Vedo del disagio in questa vicenda che, visto le premesse, sembra destinata a rimanere irrisolta. Da una parte cittadini delusi delle sorte del proprio quartiere abbandonato al degrado e allo spaccio e dall'altra la risposta del sindaco che, francamente, mi sembra del tutto inappropriata e utile solo ad alimentare ulteriormente lo scontro. In politica, pero', non si chiude mai la possibilitá di un dialogo con l'interlocutore facendo a chi ha piú muscoli e, soprattutto, trovo un grosso errore non capire o non tentare di capire il disagio che sta dietro all'iniziativa lanciata dai cittadini del quartiere Verbella. Non è con una contrapposizione di questo tipo che si risolvono i problemi ma cercando con il dialogo l'inclusione sociale e una maniera utile a tutti di poter vivere insieme.
Per questo auspico l'opportunitá di poter raggiungere una mediazione tra gli attriti delle parti in questione magari promuovendo un incontro pubblico proprio all'interno del parco di Verbella tra rappresentanti dell'amministrazione e cittadini residenti. Credo che dal dialogo e dal confronto, quando c'è la comune volontá di risolvere i problemi, una soluzione possa sempre emergere. Per quel che mi riguarda rimango a disposizione delle parti, qualora queste lo ritenessero necessario o utile, per gestire o moderare una mediazione pubblica risolutiva.
Alessandro Lambertucci, consigliere capogruppo Per un’altra Santa Croce
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