La storia della morte di Barbara Capovani e dell'aggressore Gianluca Paul Seung, fermato dalla polizia due notti fa, si intreccia anche con l'ex ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo Fiorentino, alla Villa dell'Ambrogiana.
Leo Beneduci, segretario generale Osapp, sindacato di polizia penitenziaria, spiega che prima dell'omicidio Capovani, Gianluca Paul Seung "si era reso responsabile di altre violente aggressioni tra le cui vittime un altro psichiatra, il suo medico e una guardia giurata, ma nessuna autorità ne avrebbe mai disposto il ricovero presso una Rems che nel trattamento di detenuti con riconosciuti e gravi disturbi psichiatrici hanno sostituito i dismessi OPG, con risultati invero meno che deludenti per lo scarso numero di strutture realizzate sul territorio".
Seung aveva già frequentato l'ex Opg, chiuso nel 2017, ed era stato detenuto nel carcere di Sollicciano.
Le dimissioni di Seung firmate dalla psichiatra
Rovistando tra i documenti, è emerso che nel 2019 la psichiatra Barbara Capovani firmò le dimissioni dal reparto di ospedale, dove era finito a seguito di un arresto. Diagnosi di "disturbi narcisistico, antisociale, paranoico di personalità", sintomi, spiega il referto, "che non riteniamo responsivi al trattamento farmacologico perché strutturati nell'assetto di personalità", mentre invece "non sono emersi disturbi della forma del pensiero, non fenomeni dispercettivi, non oscillazioni dell'umore, non elevazione della quota ansiosa". Per la dottoressa Capovani "il paziente appare totalmente consapevole delle proprie azioni e del loro disvalore sociale". Dopo le dimissioni, Seung finì ai domiciliari.
Mercoledì l'interrogatorio
L'interrogatorio di garanzia di Gianluca Paul Seung, 35enne di Viareggio, si terrà mercoledì mattina nel carcere don Bosco di Pisa. Secondo quanto emerso potrebbe avvalersi della facoltà di non rispondere.
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