Artex partecipa alla 87esima Mostra Internazionale dell’Artigianato-Mida, da domani 25 aprile al 1 maggio alla Fortezza da Basso di Firenze, con un ricco programma di iniziative e una serie di progetti. Il Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana, in accordo con Firenze Fiera, organizzatore di Mida, gestisce il padiglione Cavaniglia, dove sono ospitati spazi commerciali caratterizzati da produzioni di stile contemporaneo, con attenzione alla ricerca sia nella forma che nei materiali; mostre collettive, nazionali e internazionali; mostre d’immagine che hanno come protagonista l’artigianato artistico sotto vari punti di vista.
“La Mostra in mostra: storia, creazioni, architetture”
Dopo il successo del 2022, con “La Mostra in mostra: storia, creazioni, architetture”, continua il viaggio nella storia della Mostra Internazionale dell'Artigianato attraverso le immagini degli degli archivi storici della Regione Toscana: un viaggio in immagini, che racconta la storia dell’artigianato artistico e delle sue tecniche di lavorazione, delle idee che hanno negli anni trovato visibilità internazionale nelle varie edizioni della Mostra.
Il percorso rappresenta i principali distretti e settori produttivi, dal vetro verde di Empoli alla paglia di Signa, dalla ceramica alla scagliola, dai tessuti al ferro battuto.
La mostra prende avvio dalle carte e dalla collezione fotografica conservate dall’Archivio storico della Regione Toscana, e ricostruisce la storia della fiera, nata nel 1931 come Fiera voluta dalle Corporazioni artigiane (che già richiamò 438 espositori toscani).
Firenze Creativa e La Galleria dell’Artigianato
Alla Fiera sono presenti gli artigiani di Firenze Creativa, portale promosso dal Comune di Firenze in collaborazione con Artex - e una delle best practice europee del progetto Craft Code, finanziato nell’ambito del programma Interreg Europe - che mette in rete 154 realtà creative dell’area metropolitana fiorentina (https://www.firenzecreativa.it)
C’è poi La Galleria dell’Artigianato shop (https://www.galleriartigianato.it), progetto promosso da Regione Toscana, in collaborazione con Cna Toscana e Confartigianato Imprese Toscana e realizzato da Artex: vengono selezionati in tutta la Toscana artigiani che producono pezzi unici, di altissimo livello qualitativo e dal grande valore culturale, destinati a collezionisti, dettaglianti specializzati, gallerie d’arte e musei. In questo nuovo allestimento è possibile acquistare i pezzi unici esposti.
Nishijin art giapponese
A Mida 2023 Artex presenta le opere d'arte di “Prosperity Japan”, società giapponese che fa conoscere nel mondo una tipica lavorazione artigianale giapponese denominata Nishijin art: le origini di questa arte risalgono ad alcuni secoli fa, quando esperti artigiani della lavorazione della seta, con tale materiale pregiato producevano i kimono, tipico abito giapponese. Oggi la produzione di kimono è stata affiancata da riproduzioni su seta di scene di vita giapponese, oppure dipinti famosi, che danno vita a veri e propri quadri e arazzi utilizzabili come componenti di arredo.
Pinocchio secondo Bonechi
A 140 anni dalla pubblicazione dell’opera delle Avventure di Pinocchio Artex porta a Mida il burattino secondo Marco Bonechi, pittore scultore e incisore che sviluppa la tematica dell’etica del mestiere raffrontandola al personaggio della favola: attraverso le opere in terracotta policroma invetriata racconta ciò che è stato l’incontro di Pinocchio con quelli che potevano essere e sono tuttora i mestieri dell’artigianato toscano, raccontando per immagini il dettaglio degli strumenti e la dignità di chi lavora, di fronte all’arroganza dello “svogliato” Pinocchio.
Creative Twin Cities
Durante Mida viene presentato l’artigianato tradizionale cinese che rappresenta le varie tecniche provenienti dalle diverse aree della Paese di Mezzo con l’obiettivo di mostrare ai visitatori come l'autentica cultura cinese e le tecniche tradizionali si integrino con i gusti moderni: l'iniziativa fa parte del progetto Creative Twin Cities, una piattaforma specifica per la cooperazione internazionale nell'industria culturale e creativa.
Un viaggio nel viaggio: Toscana Artigiana
L’universo dell’artigianato orafo viene presentato in un video che esplora il territorio, le sue produzioni, i materiali e la sua lunga tradizione, in quello che è “Un viaggio nel viaggio Toscana Artigiana”: il progetto è firmato Rampello & Partners Creative Studio, Magister Art ed Artex, su incarico di Fondazione Sistema Toscana e Toscana Promozione Turistica. Propone un nuovo modo di visitare la Toscana, creando una nuova "cultura del viaggio" attraverso gli artigiani che costellano con la loro creatività il territorio regionale: un racconto audiovisivo e digitale sull'artigianato, nell'ottica di costruire un prodotto turistico innovativo che congiunga le eccellenze territoriali dell’artigianato e la loro fruizione in chiave turistica.
Gioielli degli Emirati Arabi
A Mida 2023 sono presenti, per la prima volta a Firenze e in Italia, giovani designer orafe dagli Emirati Arabi Uniti, che espongono e propongono le loro creazioni: la loro partecipazione è resa possibile dalla Camera di Commercio di Sharjah, con il supporto di Artex.
“Per questa nuova edizione della Mostra Internazionale dell’Artigianato di Firenze, Artex propone creazioni artigiane contemporanee, toscane e italiane, ed ospita anche artigiani e designer di varie parti del mondo: il comune denominatore è la qualità delle creazioni, l'attenzione alle lavorazioni, ai materiali e a una lettura in stile contemporaneo di antiche tradizioni. Viene valorizzata anche la storia della Mostra, la più antica di Europa, grazie ai documenti degli Archivi della Regione Toscana e contemporaneamente viene data una nuova chiave di lettura del territorio toscano, grazie alle produzioni dell’artigianato artistico” commenta Elisa Guidi coordinatrice Artex.
Per informazioni https://www.artex.firenze.it
Officina Bardini alla Mostra
Officina Bardini è il titolo della mostra organizzata da Comune di Firenze - Ufficio Firenze Patrimonio Mondiale con MUS.E, Direzione regionale musei della Toscana del Ministero della Cultura – Museo e Galleria Mozzi Bardini e Università degli Studi di Firenze e curata da Giulia Coco e Marco Mozzo, che trova spazio nella Sala Ottagonale della Fortezza da Basso di Firenze, in occasione della Mostra Internazionale dell’Artigianato2023, dal 25 aprile al 1° maggio.
La mostra, già allestita al Museo Stefano Bardini nell’autunno del 2022 in occasione del centenario della morte dell’antiquario (1836-1922), presenta al pubblico della Fortezza da Basso il suggestivo mondo dell’Officina Bardini, organizzata prima da lui e poi dal figlio Ugo (1892-1965) in Palazzo Mozzi, cuore pulsante del loro sistema antiquariale e fucina dell’artigianato artistico e del restauro fiorentini.
Grazie a una selezione accurata e inedita di manufatti, repertori e strumenti di lavoro tuttora conservati a Palazzo Mozzi – acquisito dallo Stato Italiano nel 1996 e oggi sede della Direzione regionale musei della Toscana del Ministero della Cultura – è possibile conoscere l’organizzazione e i metodi di lavoro di questa grande impresa artistica, delineandone i principali ambiti: le sculture e i rilievi, i tessuti e i corami, gli arredi lignei, le decorazioni di interni. Il palazzo era infatti una vera “fabbrica dell’arte” dove artigiani, operai, restauratori, sotto l’attenta direzione Bardini, restauravano e producevano oggetti d’arte dando forma al sogno del Rinascimento italiano.
Nei laboratori Bardini venivano rielaborati pezzi d’arte autentici mediante accurati interventi di restauro mimetico, ma anche opere e manufatti in stile, come i celebri pastiches. La mostra a cura di Giulia Coco e di Marco Mozzo, con il coordinamento scientifico di Carlo Francini e Valentina Zucchi, qui allestita con una selezione degli oggetti già esposti nel 2022, recuperando il progetto di allestimento, permette di cogliere i processi creativi e artigianali messi in atto dalle diverse maestranze – includendo i repertori e le fonti di ispirazione – fino alla realizzazione dei prodotti finiti. Possiamo inoltre conoscere i nomi di alcuni degli artigiani di laboratorio attraverso registri e quasi toccare con mano i loro strumenti di lavoro: sgorbie, scalpelli, cartamodelli ma anche libri, cataloghi di cui i Bardini si avvalsero anche per la loro attività antiquaria. La mostra propone quindi un viaggio che fa tappa alla Fortezza da Basso per testimoniare, nel contesto della Mostra Internazionale dell’Artigianato, un capitolo fondamentale della storia dell’arte e dell’artigianato fiorentino tra Otto e Novecento.
L’esposizione presenta i primi risultati di un lavoro di ordinamento, restauro e ricerca dell’immensa e variegata collezione appartenente al Museo e Galleria Mozzi Bardini, frutto della collaborazione attivata nel 2019 tra la Direzione regionale musei della Toscana del Ministero della Cultura, la Scuola di Specializzazione in Beni Storico artistici dell’Università degli Studi di Firenze e la Fondazione Memofonte di Firenze.
La mostra sarà visitabile gratuitamente ogni 30 minuti e sono previste attività tematiche per famiglie nei giorni del 25 aprile e 1° maggio alle ore 15, 16 e 17.
Prenotazione obbligatoria. info@muserenze.it | 055 2768224
La prenotazione della visita dà diritto al biglietto ridotto di ingresso alla Mostra Internazionale dell'Artigianato, acquistabile al costo di €6 esclusivamente on line: mostrartigianato.it
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