In memoria di Gino Malanima, Tiziano Latini, Salvatore Vecchio, Martino Barbieri, Ferruccio Mancini, Gino Iori e Pietro Lari
Da Avane a Ponte a Elsa fino in Centro. Non disperdere la Memoria è un impegno di tutte e di tutti da praticare ogni giorno. Il percorso della Cultura alla Memoria, intrapreso da più di un anno con la posa delle pietre d’inciampo di fronte alle dimore di concittadini barbaramente deportati e mai tornati nelle proprie case e famiglie, giunge alla sua ultima tappa per l’anno 2023.
Gino Malanima, Tiziano Latini, Salvatore Vecchio, Martino Barbieri, Ferruccio Mancini, Gino Iori e Pietro Lari faranno ritorno a casa venerdì 28 aprile con la posa delle pietre d’inciampo in loro memoria. La cerimonia si terrà in piazza Oreste Ristori con ritrovo alle 9.30.
Il momento celebrativo sarà aperto dagli interventi di Alessio Mantellassi, presidente del Consiglio comunale di Empoli con delega alla Cultura della Memoria e alla partecipazione, Roberto Bagnoli presidente ANED Empolese Valdelsa, a cui seguiranno le letture degli studenti dell’Istituto superiore Ferraris-Brunelleschi di Empoli, grazie al lavoro svolto sul percorso delle pietre d’inciampo con gli educatori della cooperativa Meta la quale si occupa della formazione finanziata da Unicoop Firenze. Ad aprire e chiudere la mattinata sarà il coro popolare Mirincoro.
Le pietre d'inciampo e la loro messa in opera sono a carico del Comune di Empoli.
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa
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