Treno deragliato a Firenze, oltre 130 corse e 4000 passeggeri sui bus

Per circa 12 ore messo in campo da Autolinee Toscane un servizio sulla linea Prato-Firenze per gli spostamenti tra Firenze e Prato dopo il blocco della circolazione ferroviaria. Bechelli: "Grazie ai nostri dipendenti"


Oltre 130 corse e circa 4.000 mila viaggiatori trasportati tra Prato e Firenze. Questi i numeri dello sforzo di Autolinee Toscane che ieri ha messo in campo, per tutta la giornata, dai 6 agli 8 mezzi, per consentire lo spostamento tra le due città.

Fino dalle 7.30 del mattino, e a regime dalle 9.00 alle 20.00, Autolinee Toscane ha intensificato, in modo immediato e urgente, il servizio della linea PO-FI che collega Prato a Firenze, riuscendo a rispondere alla forte necessità di spostamento venutosi a creare dopo il blocco nazionale e locale della circolazione ferroviaria a seguito del deragliamento del carro merci alla Stazione di Firenze Castello.

Dalla Stazione di Prato, oltre alle 48 corse programmate, 4 all’ora, sono partite ulteriori 18 corse aggiuntive messe a disposizione per l’occasione. Lo stesso numero di corse è partito da Firenze per tornare indietro, per un totale di oltre130 corse. In totale, tra viaggi di andata e ritorno, sono state circa 4.000 le persone a cui Autolinee Toscane ha garantito lo spostamento.

In Piazza della Stazione a Prato, dove in alcuni momenti della giornata hanno atteso anche oltre 200 persone, sono stati sempre presenti tre dipendenti di Autolinee Toscane, con il compito di dare informazioni ai passeggeri, sia per indirizzarli sui bus in partenza – dando priorità a persone anziane, scolaresche con minorenni, donne incinta o con bambini e passeggini - sia per dare indicazioni relative al servizio ferroviario per chi, arrivato da Firenze, doveva proseguire su altri treni. Dalla Stazione di Prato, tutte le corse sono partite complete.

In questa occasione, in accordo con Trenitalia e Regione, è stato consentito di viaggiare anche con il biglietto o l’abbonamento del treno.

“Ringrazio i nostri dipendenti che ieri, con professionalità e grande disponibilità, si sono messi al servizio dei pendolari ferroviari che si sono trovati, in centinaia, fermi alla Stazione di Prato – spiega Gianni Bechelli, Presidente di Autolinee Toscane – Con grande sforzo e con minimo preavviso, in una situazione emergenziale, abbiamo dato un grande supporto. In questo caso, come è statio in passato e come sarà in futuro, AT lavora in piena collaborazione e sinergia con tutti i soggetti coinvolti. Siamo grati per il plauso arrivato dalle istituzioni per il nostro intervento, un plauso che va tutto ai responsabili ed ai dipendenti che si sono prodigati subito per fornire i servizi sostitutivi”.

Fonte: Autolinee Toscane - Ufficio stampa

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