Daniele Donati, sindaco di Rosignano Marittimo, è indagato in un'inchiesta della Dda di Firenze per traffico organizzato di rifiuti con aggravante dell'inquinamento ambientale, frana e gestione di rifiuti senza autorizzazione. La procura ha notificato a Donati e altre sei persone, sei dirigenti della società Scapigliato Srl, l'avviso di conclusione delle indagini.
La guarda di finanza aveva drizzato le antenne nel 2020, partendo da un controllo sull'utilizzo di autobotti per la movimentazione di fango di percolato nella discarica di Rosignano gestita proprio da Scapigliato Srl. Lo stoccaggio occulto di percolato, provocato dal mancato regolare drenaggio e smaltimento, avrebbe provocato una frana con uno sversamento di 150 mila tonnellate di rifiuti. Inoltre 1000 tonnellate di percolato e 3mila tonnellate di rifiuti liquidi sarebbero stati smaltiti in zone con immissione diretta nel corso d'acqua Rio Ripaiolo.
Viene contestato dalla Dda di Firenze anche lo smaltimento abusivo di più di duemila tonnellate di rifiuti pericolosi, che derivano dalla pulizia dei serbatoi dove è stoccato il percolato, e di cinquemila tonnellate di fanghi di sedimentazione.
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