Nuova scuola media di Altopascio: la ditta seconda classificata fa ricorso al Tar

Vanno avanti i passaggi burocratici e amministrativi relativi alle procedure per l’affidamento della direzione dei lavori per la nuova scuola media di Altopascio, finanziata per oltre 7 milioni di euro con risorse PNRR. La consegna del cantiere, e successivo avvio, invece, dovrà attendere il pronunciamento del TAR prima di poter iniziare: la seconda ditta classificata nella gara d’appalto condotta dalla Stazione unica appaltante della Provincia di Lucca, Travex di Perugia, ha infatti presentato ricorso al Tribunale amministrativo regionale in merito proprio all’esito della procedura selettiva. Fino a quando il TAR non si sarà espresso, i lavori non potranno materialmente iniziare. Di conseguenza il Comune di Altopascio ha deciso di costituirsi in giudizio, nominando il proprio legale.

Tuttavia, grazie proprio alle normative semplificate previste dal Pnrr, il pronunciamento del ricorso seguirà tempistiche molto contingentate e si esaurirà nel giro di due mesi. Tempo che l’amministrazione comunale impiegherà per portarsi avanti sull’affidamento della direzione lavori, procedura che segue un canale indipendente e autonomo rispetto alla gara e al ricorso presentato.

“Quando si ha a che fare con importi così alti e con gare così complesse è normale, se non scontato, che la seconda ditta classificata faccia ricorso al TAR. Il Tribunale dovrà esprimersi se andare avanti con la prima classificata - la RTI di Legnotek - o con la seconda, la Travex. In ogni caso i tempi sono chiari e veloci: nel giro di due mesi si saprà come dovremo procedere”.

“Ci saremmo evitati volentieri il ricorso al TAR, ma comunque i tempi previsti - continuano - spostano poco nell’economia generale del progetto. Come amministrazione, infatti, possiamo intanto lavorare per consegnare la direzione dei lavori, pratiche che, inevitabilmente, portano via qualche settimana. La decisione del TAR non influisce su questi passaggi e ci permette, in un certo senso, di avvantaggiarci su quello che poi dovrà accadere in seguito, quando avremo la certezza di chi si occuperà del cantiere. Piena fiducia, dunque, nell’operato del Tribunale e nel successo del progetto che, lo ricordiamo, è finanziato con oltre 7 milioni di euro di fondi del Pnrr e che consegnerà, ai ragazzi e alle ragazze di Altopascio e alle future generazioni, una struttura completamente accessibile e sostenibile dal punto di vista energetico e ambientale, moderna, bella da vivere e da vedere, capace di rispondere alle necessità della comunità di oggi e di domani”.

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