Si è tenuta questa mattina la visita del viceministro della giustizia Francesco Paolo Sisto presso il Tribunale di Prato. Il tavolo di confronto che ne è seguito - al quale hanno preso parte tra le varie autorità, il presidente della Provincia di Prato Simone Calamai, il sindaco di Prato Matteo Biffoni, la parlamentare On. Erica Mazzetti, il presidente del tribunale Francesco Gratteri, il presidente dell’Ordine degli Avvocati Marco Barone – ha messo in luce le criticità del palazzo di giustizia, sotto il punto di vista impiantistico, strutturale e di carenza di organico, nonché la controversa problematica relativa alla chiusura dell’ufficio decreti ingiuntivi del giudice di pace.
"È stato un incontro utile e costruttivo perché ha permesso di mettere nero su bianco tutte le problematiche relative alla struttura, ovviamente però adesso la città di Prato merita risposte e soluzioni concrete e tempestive – ha dichiarato il presidente della provincia Simone Calamai – Il funzionamento degli uffici giudiziari è un motore fondamentale, a garanzia della qualità della vita dei cittadini e di tutte le imprese che vivono il nostro territorio, per questo auspichiamo che i ragionamenti avanzati dal viceministro nel corso dell’incontro, a partire dal miglioramento e la riqualificazione edilizia del palazzo e la messa a punto di sistemi incentivanti per aumentare la disponibilità di risorse umane, possano diventare fatti concreti nel più breve tempo possibile".
Nuovo incontro di aggiornamento tra 15 giorni. Mazzetti (FI): "Bisogna fare squadra"
Prioritario e urgente intervenire sugli impianti e sulle strutture, che versano in condizioni fatiscenti e dove i lavori sono bloccati: c'è un evidente problema di sicurezza e di comfort degli spazi. Dunque, trovare una soluzione, anche in sinergia con le pubbliche amministrazioni, per invogliare i lavoratori a restare: fino ad oggi molti, quand'anche assegnati, scelgono di andare altrove per i troppi carichi di lavoro. Il Tribunale non è carente dal punto di vista della pianta organica, infatti, ma per la copertura dei posti, soprattutto cancellieri e funzionari.
Questi i punti emersi da "un'approfondita diagnosi" condotta dal Viceministro Sisto durante l'incontro promosso dalla parlamentare pratese Erica Mazzetti. Ancora più drammatica – si è constatato – la situazione del Giudice di Pace, dove ormai da mesi non si esercitano più le funzioni; da qui la richiesta ai sindaci di individuare del personale da assegnare in rotazione.
Sisto ha proposto, inoltre, un nuovo incontro di aggiornamento da qui a circa 15 giorni per valutare i progressi confrontandosi con il Provveditorato per i lavori da effettuare alla struttura anche in seguito ad una revisione dei capitolati e dopo una verifica con il DAG per il personale. "Ringrazio i partecipanti perché di fronte a problemi strutturali, che coinvolgono tutti, bisogna fare squadra e ringrazio il Viceministro Sisto, che è stato attento e disponibile e ha impostato una strategia per la risoluzione dei problemi, con proposte e un cronoprogramma chiaro", commenta Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia.
Al Viceministro Sisto la proposta per il tribunale di Empoli
A margine dell'incontro presso il tribunale di Prato, l’avvocato Roberto Nannelli tra i promotori dell'Associazione per l'istituzione del Tribunale di Empoli, insieme a Filippo Ciampolini, dirigente di Forza Italia, hanno consegnato un documento al viceministro Francesco Paolo Sisto, contenente le argomentazioni e i dati a sostegno della proposta. "Ha poi ricordato che vi è una proposta di legge regionale che prevede l’accollo delle spese dell’istituendo Tribunale a carico degli Enti locali. Il viceministro Sisto - si legge ancora in una nota - ha chiesto di poter acquisire tutti i dati disponibili al fine di valutare la proposta, mentre l’On. Mazzetti si è impegnata a coinvolgere tutti i dirigenti del partito anche a livello regionale al fine di caldeggiare l’iniziativa".
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