Un chilometro di acquedotto da risanare. Una vecchia tubazione da mandare “in pensione” e da sostituire con una nuova condotta realizzata con materiali più resistenti. Un investimento da 600mila euro e una serie di benefici significativi, che si tradurranno in un miglioramento complessivo del servizio per qualità e continuità. È l’intervento “in pillole” di Acque, gestore idrico del Basso Valdarno e della Valdelsa, pronto a partire in questi giorni in località Casale, nel comune di San Gimignano. Un progetto che garantirà evidenti vantaggi al sistema idrico, evitando sprechi e disagi dovuti alle perdite.
I lavori si concentreranno lungo la strada provinciale 127, nella zona compresa tra la parte nord-est di San Gimignano-capoluogo e Casale: verranno posati circa 1000 metri di nuove tubazioni, per sostituire quelle esistenti che, come noto, a causa della loro vetustà sono interessate con frequenza da perdite e guasti. Il nuovo acquedotto sarà realizzato in ghisa sferoidale: un materiale più resistente rispetto alle tubazioni di vecchia generazione, con un diametro più ampio rispetto alle attuali condotte. Elementi che, insieme alla drastica riduzione del numero di guasti, contribuiranno a migliorare il servizio idrico anche in termini di qualità e continuità. Grazie anche al rifacimento degli allacci d’utenza, il risultato sarà una intera porzione di rete idrica completamente ammodernata. I lavori, progettati da Ingegnerie Toscane, dovrebbero terminare entro l’estate. In seguito, sarà garantita anche la riasfaltatura dei tratti di strada interessati dai lavori.
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