Approvate in tempi rapidi la legge contro il cibo sintetico. A chiederlo sono il Governatore della Regione Toscana, Eugenio Giani ed il vice presidente ed assessora all’agroalimentare, Stefania Saccardi che hanno firmato nella giornata di lunedì 17 aprile la raccolta di Coldiretti a sostegno del processo legislativo aperto dal disegno di legge approvato in Consiglio dei Ministri che, basandosi sul principio di precauzione per la salute, prevede il divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici.
Il Governatore Giani e l’assessora Saccardi erano stati i primi firmatari della petizione per chiedere una legge nazionale contro la produzione e commercializzazione di bistecche, petti di pollo, filetti di pesce in vitro. Al fianco degli agricoltori e dei consumatori si sono schierati, in questi mesi, 30 mila cittadini, 100 amministrazioni locali ed il consiglio regionale che aveva approvato all’unanimità un ordine del giorno a sostegno. Ed ancora parlamentari eletti nel collegio della Toscana, presidenti di associazioni di categoria, l’Anci, le organizzazioni del mondo delle imprese e numerosi vescovi.
La frontiera del cibo artificiale è un salto nel buio. Sono 53 i pericoli potenziali per la salute dei cibi sintetici, prodotti in laboratorio, individuati nel primo rapporto Fao - Oms sul “Cibo a base cellulare”: dai tumori alle allergie. Il documento di 134 pagine evidenzia – conclude Coldiretti Toscana – la necessità di garantire la sicurezza alimentare con l’identificazione dei pericoli potenziali nella catena di produzione per valutare ulteriormente i rischi associati, prima della diffusione commerciale su larga scala.
La petizione per chiedere una accelerazione nell’iter di approvazione del disegno di legge proseguirà nelle prossime settimane su tutto il territorio regionale.
Fonte: Regione Toscana - Ufficio Stampa
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