Durante il 171esimo anniversario della polizia il ricordo di Falco e Ceravolo, caduti a Empoli 48 anni fa durante un mandato di cattura a carico di Mario Tuti. All'appuntato Rocca, che rimase gravemente ferito, la Medaglia d'oro al merito civile
In occasione del 171° Anniversario della fondazione della Polizia di Stato, nella splendida cornice del salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, il Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma, alla presenza delle Autorità cittadine e delle varie rappresentaze dei reparti e delle articolazioni della Polizia di Stato, ha rivolto un prezioso pensiero ai caduti nell’adempimento del dovere della Polizia di Stato, tra i quali il Brigadiere delle allora Guardie di Pubblica Sicurezza Leonardo Falco, l’Appuntato di P.S. Giovanni Ceravolo e l’Appuntato di P.S. Arturo Rocca.
Il 24 gennaio 1975, in via Boccaccio, il Brigadiere Leonardo Falco (medaglia d’oro al Merito Civile) e l’Appuntato Giovanni Ceravolo (medaglia d’oro al Merito Civile), persero la vita mentre eseguivano un mandato di cattura spiccato nei confronti di un pericoloso terrorista empolese, mentre l’Appuntato Arturo Rocca rimase gravemente ferito.
"Ai nostri amici scomparsi va il mio più profondo pensiero e un sentito ringraziamento per l’irriducibile sostegno a tutta la Polizia di Stato - afferma il Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma – a 48 anni da quel tragico evento che sconvolse la città di Empoli, il vivo ricordo del sacrificio dei nostri poliziotti empolesi fa ancora riflettere tutti noi, sui doveri che ci assumiamo indossando la nostra amata uniforme".
Il Questore Auriemma ha raccolto tutti gli invitati in un momento di riflessione profondo sulla scia delle parole proferite dal Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza lo scorso 12 aprile, che hanno ricordato la vera essenza della "mission" portata avanti da tutte le donne e gli uomini che indossano una divisa: la Polizia di Stato, sulle orme di un glorioso passato, nasce per esercitare le proprie funzioni al servizio delle istituzioni democratiche e dei cittadini.
Durante le celebrazioni svoltesi a Roma alla Terrazza del Pincio, il Presidente del Consiglio dei Ministri ha consegnato al figlio di Arturo Rocca, Riccardo, la Medaglia d’Oro al Merito Civile che il valoroso poliziotto ha ricevuto dal Ministro dell’Interno per "il non comune coraggio, lo spirito di abnegazione e l’alto senso del dovere".
Fonte: Polizia di Stato - commissariato di Empoli
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