Riceviamo il comunicato dal Comune di San Miniato in merito a un dissenso, seppur minimo, all'interno della giunta guidata dal sindaco Simone Giglioli. Si parla del rendiconto di gestione 2022, l'assessore ai lavori pubblici Marzia Fattori si è astenuta. Non perché ritiene che il bilancio sia in dissesto, ma al contrario, perché l'avanzo in termini di soldi pubblici a disposizione sia troppo alto e non reinvestito. Va da sé che la delega ai lavori pubblici è una delle prime su cui vengono riversati i soldi delle pubbliche amministrazioni per servizi da rendere alla comunità. Ma Fattori non rivendica finanze per i suoi uffici, piuttosto propone un'astensione 'propositiva', un termine particolare da spiegare.
L'astensione è arrivata nella riunione del 6 aprile scorso, la decisione è stata resa nota solo ora con una nota dell'ufficio stampa e un virgolettato: "Mi sono astenuta e me ne assumo tutte le responsabilità - dichiara l'assessore -. Prima che si facciano illazioni e strumentalizzazioni sulle motivazioni che mi hanno portato a questa dolorosa presa di posizione, vorrei esprimere il mio punto di vista. Il mio non è voluto essere un voto contro nessuno, né contro il sindaco né contro l'amministrazione della quale faccio parte da ormai 7 anni (Fattori fu nominata assessore durante il secondo mandato di Vittorio Gabbanini, sostituendo Manola Guazzini, e fu confermata all'arrivo di Giglioli come sindaco, NdR). La gestione 2022 ha prodotto un avanzo di amministrazione a mio parere elevato e, seppur riconoscendo il monitoraggio continuo che è stato fatto durante l'anno e l'importante lavoro di recupero dell'evasione che ci ha permesso di liberare risorse, è pur sempre in avanzo consistente. La mia presa di posizione vuole essere propositiva in vista del prossimo bilancio di previsione affinché si mettano in campo tutte le azioni possibili per cercare di ridurre l'avanzo di amministrazione".
Il documento dovrà comunque passare dal consiglio comunale il prossimo 28 aprile, per la votazione definitiva. Il sindaco Simone Giglioli, che ha mantenuto la delega al bilancio sin dalla prematura scomparsa dell'assessore Gianluca Bertini, minimizza la crepa in giunta spiegando numeri alla mano come verranno reinvestiti questi fondi:
"Nel rendiconto di gestione si è dovuto tener conto del rincaro energetico dove, da 1 milione di euro di spesa degli anni precedenti si è passati a 2,4 milioni di euro e del recupero dell'evasione che ci ha permesso di sbloccare fondi per quasi 1,4 milioni di euro, soldi che, per prima cosa, ci consentiranno un intervento per la Rsa Del Campana-Guazzesi, mentre un'altra parte consistente dei soldi sarà reinvestita nei servizi per i cittadini. L'operato dell'amministrazione non è comunque messo in dubbio e gli obiettivi sono ancora condivisi da tutti i membri della giunta".
Notizie correlate
Tutte le notizie di San Miniato
<< Indietro