"A Empoli i terreni dove eventualmente costruire il gassificatore non sono stati ancora acquistati da ALIA, che però ritiene necessario andare avanti. Anche perché, ha detto oggi in Commissione Controllo di Palazzo Vecchio, ATO Toscana Centro deve avere un suo impianto. Quindi un progetto va portato 'in porto', anche perché altrimenti si continuano a spendere soldi in progettazioni che poi non si realizzano".
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune) e Leonardo Masi e Beatrice Cioni (Buongiorno Empoli).
"Come nel caso dell'inceneritore di Case Passerini, per cui c'è un contenzioso aperto, che rende ancora incerta l'ipotesi della sua costruzione, nonostante la 'svolta' del Partito Democratico a livello regionale. Basterebbe realizzare un bosco per mitigare gli impatti, come da indicazioni della Conferenza dei Servizi, e rinunciare all'idea di un nuovo aeroporto?
Pensiamo sia importante che la cittadinanza e i movimenti abbiano chiaro questo - proseguono -. La dirigenza di ALIA ritiene necessario non prescindere dal gassificatore di Empoli (eventualmente da realizzare in altra zona di ATO Toscana Centro) e auspica anche l'incenerimento. Perché di rifiuti zero, se va bene, si potrà parlare fra un centinaio di anni.
Ringraziamo per la sincerità ed esprimiamo il più totale dissenso. Ci chiediamo quindi quali siano le opinioni degli assessorati all'ambiente dei nostri due comuni e della Regione Toscana".
Fonte: Ufficio Stampa
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