Turismo, quarantuno lavoratori irregolari nel Livornese

(foto da Facebook)

Quarantuno persone impiegate in modo irregolare, oltre centomila euro evasi. Questo il risultato dell'operazione della guardia di finanza di Livorno nei settori turistico-albeghiero, primario, ristorazione e formazione. Sono state emesse sanzioni amministrative.

Tutti i reparti territoriali: dall'Elba a Livorno, passando per Piombino, Castiglioncello e Cecina, hanno approfondito le segnalazioni pervenute dai cittadini al 117, anche nei posti più lontani della provincia.

Tra le situazioni più particolari, "un'attività di bar/pasticceria di Livorno che, su otto lavoratori, ne impiegava quattro in nero ed uno irregolare. In un altro caso, un'attività di ristorazione impiegava dipendenti (camerieri e cuoco) registrando e retribuendo regolarmente sola un'ora al giorno, invece delle reali 4-5 ore effettivamente svolte. Le retribuzioni avvenivano peraltro in contanti, senza i previsti e regolati mezzi di pagamento tracciabili", precisa la Gdf.

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