Accorpamento istituti scolastici, il Pd Capraia e Limite approva mozione contro

Il Partito democratico di Capraia e Limite ha proposto e poi approvato, con i voti di tutta la maggioranza, una mozione che impegna il sindaco e la Giunta a farsi sostenitori, anche attraverso l'intervento della Regione Toscana, di iniziative da intraprendere a livello nazionale per modificare quanto previsto dalla legge n. 197/2022, (Legge di Bilancio) in materia di autonomia scolastica e ridimensionamento degli istituti scolastici.

"Questa norma-dicono i consiglieri Pd- prevede una modifica al parametro minimo per il mantenimento dell'autonomia scolastica degli istituti, da 500 a 900-1000 alunni. Si rischia di impoverire fortemente l'istruzione e il tessuto educativo delle nostre comunità, compresa Capraia e Limite, il cui Istituto Comprensivo conta attualmente 690 alunni, al di sotto della soglia stabilita. Come Partito democratico, siamo al fianco dell'Amministrazione nella difesa dell'autonomia dell'istituto, nella tutela e valorizzazione dell'istruzione pubblica, messa a repentaglio dal taglio alla spesa per l'istruzione prevista fino al 2025 dal governo di destra in carica, convinti che gli investimenti nella scuola siano, assieme a quelli per la sanità, al primo posto nelle priorità dell'azione politica e considerando l'ottima qualità del lavoro svolto, negli anni, anche nei rapporti con la comunità, dal nostro Istituto".

Durante la stessa seduta consiliare è stato inoltre approvato un ordine del giorno, presentato dal gruppo consiliare di maggioranza "Uniti per Capraia e Limite", di cui il PD è perno centrale e principale, che condanna l’'aggressione ai danni di studenti del liceo Michelangiolo di Firenze: «Un atto gravissimo e deve essere trattato come tale da ognuno di noi, in quanto rappresenta un’ulteriore conferma del clima di odio e di tensione che avvolge il Paese. È l’attacco ad un sentimento antifascista, alla base della nostra Costituzione e pilastro della Repubblica nata dalla Resistenza, che viene mal digerito e contrastato, sempre più spesso sminuito, dalle parole e dai riferimenti dei partiti di destra attualmente al governo.

Dopo l'aggressione non è giunta alcuna presa di posizione netta e di condanna da parte di Fratelli d'Italia, né dalla premier Meloni, che in passato è stata responsabile nazionale di Azione Studentesca, e le uniche affermazioni in merito alla vicenda sono giunte dal ministro dell'Istruzione Valditara che si è preso la licenza di condannare la lettera che la preside del Liceo "L. Da Vinci", dott.ssa Anna Savino, ha scritto ai propri studenti per spronare a rifiutare l'indifferenza di fronte ad atti violenti cosi gravi, mettendone in discussione l’operato.

Ci saremmo aspettati, fin dal primo momento, una presa di distanza e la condanna da parte della premier e del partito, sia a livello nazionale, regionale, locale, considerata la familiarità del gruppo Azione Studentesca con il movimento giovanile di Alleanza Nazionale, Gioventù Nazionale, di cui Giorgia Meloni è stata dirigente nazionale e presidente.

L'ordine del giorno, che è stato approvato solo con i voti della maggioranza, trova il pieno sostegno e il plauso da parte del Partito Democratico di Capraia e Limite, come risposta di indignazione nei confronti di un governo silente di fronte a fatti di tale gravità, che hanno coinvolto degli studenti davanti ad una scuola, luogo di crescita ed educazione; sosteniamo inoltre, con determinazione, la richiesta di iniziative e impegno costante per tutelare e diffondere la cultura dell'antifascismo».

Fonte: Pd Empolese Valdelsa

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