Firmata la nuova convenzione con cui si regolano i rapporti tra il Comune di San Miniato e le associazioni di Protezione Civile del territorio, un documento che resterà in vigore per i prossimi tre anni e che mette nero su bianco le competenze e le attività svolte dai volontari delle associazioni del territorio.
A firmarla insieme al sindaco di San Miniato Simone Giglioli e l'assessore alla Protezione Civile Marzia Fattori, i rappresentanti della Misericordia di San Miniato, della Misericordia di San Miniato Basso, della Vab di San Miniato, della Croce Rossa di Ponte a Egola e, per la prima volta, dell'Anc (Associazione Nazionale Carabinieri) di San Miniato che entra così ufficialmente a far parte della convenzione.
Tra le novità introdotte nel documento che regola i rapporti e le attività che non riguardano solo l'ambito emergenziale ma anche quello della gestione delle iniziative e degli eventi, l'attuazione del piano di Protezione Civile comunale e le iniziative informative ed esercitative, c'è sicuramente quello del rimborso che il Comune ha aumentato di mille euro all'anno per ogni associazione.
"Queste risorse sono necessarie allo svolgimento delle attività delle associazioni e alla gestione ordinaria dei mezzi di intervento - dichiarano il sindaco e l'assessore -. Abbiamo ritenuto necessario ampliare il contributo per una delle realtà più importanti del nostro territorio. Le associazioni di Protezione Civile sono il motore che ci permette di attuare interventi tempestivi in situazioni di criticità ma anche di gestire al meglio eventi di richiamo come la Mostra del tartufo e molti altri. Il loro è un lavoro silenzioso e costante che, soprattutto durante il periodo del covid, è stato fondamentale per riuscire a mettere in campo tutte le contromisure necessarie alla gestione della pandemia. Siamo molto felici di aver rinnovato questo accordo per altri tre anni, in modo da tutelare i volontari e definire le modalità di intervento".
La prima attività che sarà messa in campo dopo la firma della convenzione è il ciclo di incontri nelle consulte territoriali per illustrare il piano di Protezione Civile ai cittadini e alle cittadine di San Miniato.
"Questo strumento ci permette di predisporre e coordinare gli interventi di soccorso a tutela della popolazione e dei beni in un’area a rischio - spiegano i due amministratori -. Contiene quindi una mappa delle procedure operative di intervento necessarie a fronteggiare una qualsiasi calamità ed è per questo un piano che riguarda soprattutto la popolazione, e indica i comportamenti da tenere e le azioni da mettere in campo in caso di evento calamitoso. E' quindi importante presentarlo alla cittadinanza attraverso una serie di incontri che faremo utilizzando il canale delle consulte, in modo da raggiungere il maggior numero di persone, avvalendoci dell'ausilio dei tecnici e dei volontari delle associazioni di Protezione Civile".
Il calendario degli incontri inizia il 12 aprile con il primo appuntamento al tendone de La Serra con la consulta della Valdegola, poi si prosegue il 19 aprile con la riunione della consulta di San Donato alla sala parrocchiale, per chiudere il mese di aprile con l'incontro del 26, nella sala della Coop la Risorta a Ponte a Egola, con la consulta di Ponte a Egola. A maggio gli altri quattro incontri: il 3 al Circolo Arci a Molino d'Egola con la consulta di Cigoli-Molino-La Catena, il 10 con la consulta di San Miniato Basso nella sala della Misericordia di San Miniato Basso, il 17 maggio con la consulta di San Miniato nella Sala del Bastione e il 24 maggio con la consulta di Isola-Roffia-La Scala-Ponte a Elsa al Circolo Arci de La Scala.
Fonte: Comune di San Miniato - Ufficio stampa
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