Basket Empoli, Use Rosa Scotti punta la vetta ma saluta Cvijanovic

Tina Cvijanovic

E’ una vittoria con la lacrimuccia, quella dell’Use Rosa Scotti. Se il 74-49 col quale la squadra biancorossa batte Selargius, mantiene l’imbattibilità interna e fa un altro passo (forse decisivo) verso il primo posto nella stagione regolare fa sorridere, dall’altro c’è una partenza che lascia amarezza. Tina Cvijanovic saluta infatti il gruppo e si getta nell’avventura del campionato europeo con la Slovenia.

A niente sono valsi i tentativi di trovare un accordo con lo staff della Nazionale, la giocatrice figura fra le convocate e deve aggregarsi al gruppo che inizierà a lavorare in vista dell’appuntamento continentale che si giocherà proprio in quel paese. ‘Ubi maior minor cessat’, insegnavano già i latini, ed è così inutile dire che perdere una giocatrice di quel livello nel momento decisivo del campionato non può far piacere a nessuno. Quindi c’è poco da fare se non essere felici per lei, dirle grazie per quanto ha fatto con la maglia biancorossa addosso ed augurarle un europeo importante.

Il mazzo di fiori che la società le consegna prima della gara è l’emozione più bella dell’inizio di una partita nella quale l’Use Rosa da una sensazione di grande solidità. Pur senza alzare mai i ritmi, la squadra di Alessio Cioni morde in difesa e, col passare dei minuti, macina l’ennesimo avversario, peraltro uno dei pochi che all’andata l’aveva battuta. E’ una gara che parte piano e che vede l’Use Rosa provare ad allungare con Stoichkova, Ruffini e Manetti (10-6), prima che Granzotto regali un assist no look come raramente se ne vedono sui campi da gioco: applausi. C’è Dell’Olio particolarmente ispirata ed è lei a firmare il 24-8 prima che Peresson regali sulla sirena una delle sue perle per il 16-8 al 10’. In avvio di seconda frazione una scarica di triple si abbatte su Selargius da Peresson, Stoichkova e Patanè tanto che si arriva su un comodo più 15 nel quale spiccano più gli appena 18 subiti che non i 33 fatti. C’è comunque tempo anche per far infuriare coach Cioni con la palla persa nei secondi finali che Slot trasforma nel 33-22 dell’intervallo.

Alla ripresa del gioco, signore e signori Federica Merisio. La giovane prima firma il 36-22, poi da sola un 6-0 col quale l’Use Rosa esce da un timeout chiesto da coach Cioni sul 40-31. La specialità di casa Merisio è sempre la tripla e, siccome Ruffini non vuol essere da meno, ecco che è suo il 50-33 che profuma già di fuga. Nel finale Manetti manda le squadre all’ultimo riposo sul più 20 (54-34) e da quel momento in poi è tutto in discesa fino a quando Antonini non decide che è ora di metterci il punto esclamativo con la bomba del 66-40. A quel punto parquet e scena sono tutte di Casini e Chelini che segnano, sognano e portano il punteggio fino al 74-49 finale.

Poi è solo Cvijanovic. Le lacrimucce diventano lacrime ed abbracci, con la promessa che non è un addio ma un arrivederci. Intanto grazie di tutto Tina.

USE ROSA SCOTTI

Peresson 5, Cvijanovic 2, Patanè 8, Stoichkova 9, Manetti 7, Dell’Olio 10, Ruffini 8, Merisio 14, Casini 3, Antonini 5, Chelini 3, Bambini. All. Cioni (ass. Ferradini/Toccafondi)

TECHFIND SAN SALVATORE SELARGIUS

Aispurua 16, Mura 7, Granzotto, Ceccarelli 9, Srot 12, Pandori, Pinna 2, Vargiu 3, Valenti, Corongiu. All. Righi (ass. Amadasi)

Arbitri: Vicentini di Castagnero e Di Tommaso di Pescara

Parziali: 16-8, 33-22 (17-14), 54-34 (21-12), 74-49 20-15)

Le statistiche della partita: QUI.

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