Buone notizie per il turismo, in occasione delle imminenti festività pasquali. Secondo l'indagine di Federalberghi, saranno circa 11,5 milioni gli italiani in viaggio per le festività pasquali, per un giro d'affari complessivo di 6 miliardi di euro.
Il 96% resterà in Italia, mentre solo il 4,4% sceglierà una località estera. Mete preferite saranno il mare (31,6%), le località d'arte (30,8%), la montagna (17,6%), La vacanza avrà una durata media di 3,6 notti e la spesa media pro capite sostenuta (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti) per coloro che resteranno in Italia sarà di di 521 euro. La gran parte della spesa dei viaggiatori sarà destinata ai pasti (30,7%) e al viaggio (25,9%). L’alloggio assorbe il 22,9% del budget, mentre allo shopping sarà destinato l’8,1%.
“Su Pisa registriamo occupazioni ampiamente sopra il 90%, con la media dei soggiorni in città leggermente inferiore a quella nazionale” - dichiara Andrea Romanelli, presidente di Federalberghi Confcommercio Pisa: “Pasqua rappresenta una prova generale per l'intera stagione, che parte con dati molto confortanti. Visto che per aprile le strutture alberghiere pisane registrano una media di occupazione dell'80%, maggio sopra il 70% e giugno già adesso con buone prospettive”.
“Pasqua tutto esaurito da almeno un mese, e le prenotazioni stanno andando piuttosto bene, non solo su Pasqua ma anche sul mese di aprile” - conferma il vicepresidente di Federalberghi ConfcommercioPisa Roberto Tommasoni: “ Fino ad ora abbiamo registrato una prevalenza di presenze di italiani, ma adesso cominciano a muoversi anche gli stranieri, in particolare dalla Gran Bretagna”.
Non da meno le presenze sul litorale pisano, come conferma Fabrizio Fontani, titolare di un albergo a Marina di Pisa:”Per Pasqua siamo vicinissimi al sold out, con una permanenza media in albergo di 3 giorni”.
Notizie positive giungono anche dai pubblici esercizi, come conferma il presidente provinciale Fipe Confcommercio Alessandro Trolese: “Le prenotazioni ci sono e ci aspettiamo una ottima affluenza, città d'arte come Pisa sono estremamente attraenti e richieste. Come categoria siamo prontissimi, nonostante le difficoltà di reperimento del personale e pronti ad accogliere con la massima professionalità tutti coloro che sceglieranno Pisa”.
Fonte: Ufficio Stampa
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