Un 36enne e un 49enne, entrambi campani ma residenti a Torre del Lago (Viareggio), sono stati denunciati per truffa in concorso a Chiesina Uzzanese. Alla fine di gennaio i due sono entrati in un bar di Chiesina per ricaricare di 500 euro una carta Postepay. Non essendo conosciuto dall'esercente, uno di due ha fornito una carta di identità cartacea. Una volta ultimata l'operazione e avuta certezza dell'avvenuto buon fine dell'operazione, l'uomo è scappato via dal locale senza versare i 500 euro e lasciando sul bancone la carta di identità.
Il gestore ha sporto querela al Commissariato di Pescia. Il personale della Squadra Anticrimine ha attivato una serie di accertamenti sia sul documento che sulla carta ricaricata che hanno portato dritti al secondo uomo, il quarantanovenne.
Da una serie di riscontri e dalla conoscenza del territorio si è arrivati ad identificare anche il "primo uomo", colui che ha materialmente effettuato la truffa in danno del tabaccaio chiesinese. I guai per il 49enne non si sono fermati qui; da verifica nelle banche-dati, l'uomo è risultato essere sottoposto alla misura alternativa al carcere dell'affidamento in prova, misura che gli è stata immediatamente sospesa dal Magistrato di Sorveglianza di Pisa (competente per territorio anche per la provincia di Lucca) che ha ordinato l'immediato arresto per scontare "dentro le mura" il residuo di pena per vecchi reati contro il patrimonio.
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