Sciopero e assemblea dei lavoratori alla Piaggio

RSU USB Piaggio, il Coordinamento USB Piaggio e USB lavoro privato settore industria metalmeccanici hanno indetto uno sciopero su obiettivi e temi centrali dello scontro tra operai e padroni a livello nazionale, in un paese che si caratterizza per una costante diminuzione dei salari, delle pensioni e del salario indiretto, con il costante taglio dei servizi sociali essenziali (sanità, trasporti, educazione). ha dichiarato per domani una giornata di sciopero con assemblea. La protesta, si spiega in una nota, è legata a questioni salariali.

“Il 2022 è stato un anno da record per la Piaggio” ha dichiarato il sindacato in una nota. “Sono stati venduti 1.700 veicoli al giorno, un fatturato da 2 miliardi e un utile netto di 84,9 milioni di euro, in crescita del 41,4%. Anche gli anni precedenti sono andati molto bene, questa crescita quanti miglioramenti ha portato ai lavoratori? L'ultimo contratto integrativo ha portato, a regime del triennio, 50 euro lordi di anticipo del premio di risultato e il conguaglio dello stesso non viene pagato dal 2011, in un contesto in cui i salari italiani sono fra gli ultimi in Europa”.

“Fim, Fiom e Uilm che hanno concesso di fatto il blocco salariale legando gli aumenti della contrattazione nazionale e aziendale all'indice Ipca” attacca Usb, che contesta anche l'ultimo accordo tra azienda e sindacati: “Lo scorso febbraio è stata firmata una procedura di licenziamento collettivo per 55 unità e nell'intesa non vengono contate le dimissioni volontarie e quindi il saldo occupazionale continua a calare. Come Usb crediamo si debba partire dalle decisioni assembleari e dalla determinazione degli operai nei posti di lavoro, che devono tornare a essere luoghi di lotta e conflitto: gli operai producono ricchezza ma hanno condizioni e paghe sempre peggiori”.

"I numeri parlano chiaro: negli ultimi 30 anni in Italia i salari sono diminuiti del 12% in termini reali, mentre in tutta Europa sono saliti considerevolmente. Un dato, questo, che chiarisce ancora una volta la funzione nefasta di CGIL CISL e UIL per i lavoratori" sono le parole di Potere al Popolo! Pisa - Per Unione Popolare.

"Mentre il tutta Europa, dalla Francia alla Grecia, dall’Inghilterra alla Spagna, milioni di lavoratori e studenti scendono in piazza per resistere e combattere contro la vera e propria guerra economica scatenata dall’Unione Europea attraverso i governi nazionali contro le maggioranze, in Italia il segretario nazionale della CGIL invita al proprio congresso il Presidente del Consiglio più reazionario della storia repubblicana.

Insieme al pauroso decremento salariale, aggravato dall’aumento del costo della vita, siamo il paese dove si muore di più a causa di quotidiani omicidi sul lavoro e dove la precarietà lavorativa è una regola, grazie ad accordi sindacali vergognosi, che in molti settori (industria, logistica, servizi all’impresa, commercio), stanno riducendo la mano d’opera in una condizione di semi schiavitù.

Lo sciopero dei lavoratori Piaggio - continua la nota - si inserisce in questo contesto di conflitto sociale, dove al momento solo la controparte padronale, protetta da un sindacalismo complice, colpisce quotidianamente diritti e salari, senza che ancora si determini un movimento di lotta nazionale in grado di contrastare efficacemente questo massacro sociale .

E' uno sciopero di avanguardia, che indica l’unica strada possibile per far rialzare la testa al movimento operaio del nostro paese: quella del conflitto organizzato da un sindacato di classe e indipendente, per forti aumenti salariali, per la diminuzione generalizzata dell’orario di lavoro a parità di salario, per la fine della precarietà lavorativa".

Fonte: Ufficio Stampa

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