Per un lungo weekend Radda in Chianti si è trasformata nell’ombelico del mondo con il Chianti Ultra Trail: 45 nazioni partecipanti e tutta l’Italia rappresentata dagli oltre 2000 atleti che hanno invaso il territorio di produzione del vino più famoso al mondo. Tra le strade bianche, i borghi, i castelli e i vigneti del Chianti Classico è andato in scena uno spettacolo che, di anno in anno, rappresenta la migliore vetrina turistica e sportiva nel mondo per il trail running, per l’Italia dell’outdoor e per il Chianti. Polverizzato il record della 100 km con la vittoria del giapponese Junsuke Mizuno che taglia il traguardo con lo strepitoso tempo di 10:47:44.
Alla sua seconda edizione la Chianti Castles, la gara lunga da 100 km e 4000 di dislivello positivo, regala tantissime emozioni. Duecentoquaranta le pile frontali che illuminano la notte alla partenza di Radda in Chianti alle 4:00 del sabato. È un lunghissimo serpentone di luci quello che sale e scende dalle colline e che all’alba, al diradarsi del buio e della nebbia, svela agli atleti gli scenari da cartolina del Chianti. Domina la gara femminile l’austriaca Sophia Schnabl, che guida dall’inizio alla fine chiudendo in 12:18:16, con 2h e 33 minuti di vantaggio su Alice Berti (14:51:05) e Antonia Rinaldi (14:55:28). Arrivato dal Giappone affascinato dal richiamo di questa gara nel cuore della Toscana, Junsuke Mizuno, alla sua prima competizione sui 100 km, fa a pezzi il record detenuto da Andrea Caruso, con una gara sorprendente chiusa in 10:47:44. Partito con calma, il giapponese recupera terreno passando dalla 28esima (al passaggio sui 9 km) alla 1° posizione al ristoro di Vistarenni del km 68, mantenendo la testa fino al traguardo, davanti all’italiano Giulio Piana (14:55:28) e allo spagnolo Fernando Alvarez (11:09:08).
Tante prime volte anche nella 73 km, partita alle 6:00 da Radda in Chianti e vinta da Massimo Delli Zotti, atleta della A.S.D. Podismo Buttrio, trionfatore in una gara combattutissima in 6:54:17, a tre minuti dal secondo posto di Marco Biondi, dell’Atletica Franciacorta Oxyburn e 10’ dal terzo del greco Alexandros Karykas. È la britannica Jo Meek la vincitrice al femminile (7:36:14), che conduce la gara già dal 21° km, davanti all’atleta della A.S.D. Podistica Torino Chiara Bertino e all’americana Heidi Nadeau.
Alle 7:00 è partita la 42 km e poco più di tre ore dopo è turca la bandiera che sventola sul gradino più alto del podio su cui sale Irem Can Ayaz (3:18:04), al suo primo Chianti Ultra Trail. L’atleta di Istanbul è autore di una prestazione senza sbavature: solo in testa già dal 1 km, allunga negli ultimi 10 sugli inseguitori, l’italiano Giuseppe Marini, della Maciano Team Runners A.S.D., e il greco Stamatis Chatzistavrou. Arrivano invece mano nella mano al traguardo Cinzia Martini (A.S.D. Team Km Sport) e Elisabetta Pozza (TRI Schio A.S.D). Dopo essersi sfidate testa a testa per 41 km, nessuna delle due ha tirato la volata finale scegliendo di chiudere sportivamente insieme con il tempo di 4:03:04, davanti all’atleta del Team Valtellina Raffaella Rossi.
Dopo una giornata lunghissima, iniziata alle 4:00 di sabato mattina e chiusa alle 2:00 di domenica, con l’arrivo dell’ultimo atleta della 100 km, la piazzetta di Radda in Chianti si anima di nuovo alle 9:00 con gli oltre 600 atleti al via della 20 km. È Matteo Pelizza, della Asd Elite Athletes, a guidare la fuga nell’ultimo chilometro staccando il gruppo e firmando la gara con il tempo di 1:27:03. Dietro di lui Massimo Mei, atleta di esperienza su questa distanza al Chianti Ultra Trail, e Marco Castelli della Trail Running Project ASD. Tra le donne vittoria per l’atleta Base Running Simona Cargnino (1:45:41), al secondo posto Chiara Lelli della G.S.A. Cometa e completa il podio Laura Burzi dell’atletica Atletica Radio Centro Web.
C’è spazio anche per godersi appieno le eccellenze di questo territorio grazie all’affollatissima Chianti Walk & Taste, alla sua seconda edizione, la camminata enogastronomica in otto tappe che ha triplicato i partecipanti con 600 appassionati arrivati da tutto il mondo. Tra un bicchiere di Chianti e l’altro non è mancata la voglia di uno scatto finale sul traguardo, spinto dal pubblico numeroso che ha accolto tutti all’arrivo a Radda.
Con 8 ristori totali, ospitati all’interno di alcune delle più rinomate cantine del Chianti Classico, oltre 250 volontari, più di 2000 partecipanti e un pubblico numeroso ad accoglierli lungo il percorso, il Chianti Ultra Trail si conferma una delle competizioni più attese dai runners di tutto il mondo ma anche una grande festa e l’occasione, unica, di scoprire un territorio ancora incontaminato, che conserva ancora il suo sapore antico. L’organizzazione perfetta della gara, che di anno in anno è in grado di alzare l’asticella dell’accoglienza e della bellezza e tecnicità del percorso, rende l’evento uno dei più affascinanti nel panorama degli ultra trail italiani ed internazionali e un ricordo indimenticabile per i partecipanti, gli accompagnatori e gli addetti ai lavori pronti a ripetere l’esperienza nella sesta edizione del 2024.
Fonte: Chianti Ultra Trail
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