Narcotraffico e prostituzione, 47 misure cautelari: colpita anche la Toscana

Diciannove persone in carcere, sedici ai domiciliari, dodici divieti di dimora. È il risultato di una maxi-indagine della Dda di Roma che tocca anche la Toscana e la Grecia. Si parla di narcotraffico e di prostituzione. Sono quarantasette le misure cautelari per persone italiane, cinesi e filippine emesse dal Giudice per le Indagini preliminari del Tribunale di Roma su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.

Le persone coinvolte sono indiziate a vario titolo per i reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico nazionale e internazionale di sostanze stupefacenti, in questo caso metamfetamina, e associazione per delinquere dedita allo sfruttamento della prostituzione.

L'indagine dei carabinieri romani è partita a settembre 2021 dalle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia di nazionalità cinese (definito 'un unicum in ambito giudiziario in virtù del forte ermetismo che permea le organizzazioni criminali cinesi'). Sono stati da lì raccolti gravi elementi indiziari in ordine all'esistenza di una solida struttura criminale di tipo associativo, gestita da cittadini cinesi, attiva nel traffico nazionale ed internazionale di metamfetamine (shaboo, yaba, ketamina), nonché dedita allo sfruttamento della prostituzione.

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