Un 64enne e un 36enne sono finiti ai domiciliari per furti a distributori di carburante tra Rufina e Firenze. I due uomini, uno italiano e l'altro dominicano, sono stati arrestati dai carabinieri nel pomeriggio del 21 marzo.
Nel maggio e nell'agosto 2022 i due hanno messo a segno i colpi. Usando due auto di proprietà di alcuni congiunti, prima hanno compiuto il furto a Rufina. Hanno aperto la cassaforte di un distributore con una chiave contraffatta e, non contenti, ci hanno riprovato giorni dopo, quando ormai il gestore aveva cambiato la serratura.
Alla vigilia di Ferragosto i due hanno spostato le telecamere di sorveglianza di un'area di servizio in viale Europa a Firenze e hanno provato a prendere le banconote nell'accettatore. L'arrivo di altri automobilisti li ha fatti desistere.
I carabinieri hanno indagato a lungo sugli spostamenti delle vetture e dei due uomini. I furti non riguardavano mai l'intero incasso ma solo una parte, per non destare sospetti. Inoltre è emerso che i furti erano complessi: dopo aver esaminato la videosorveglianza, i due hanno studiato le serrature, poi mentre il 36enne faceva da polo, il 64enne apriva materialmente le cassaforti in meno di venti secondi.
Da perquisizioni personali, nel domicilio e in auto, i carabinieri hanno ritrovato nelle disponibilità del 64enne numerose chiavi artigianali usate per le casseforti, calibri vari per eseguire gli intagli, appunti con misurazione delle serrature finalizzati alla duplicazione e fabbricazione di chiavi per permettere indisturbatamente l’apertura degli accettatori di banconote nei distributori di carburante.
Il procedimento penale nei loro confronti è tuttora pendente in fase di indagini e l’effettiva responsabilità sarà vagliata nel corso del successivo processo.
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