Grande attenzione alle categorie in difficoltà e alle aree che hanno bisogno di essere rilanciate. E’ stata infatti approvata ieri in consiglio comunale una delibera dell’assessore al bilancio Giovanni Bettarini che prevede per il 2023 una lunga lista di aiuti e riduzioni di tasse che si aggiungono al mantenimento delle tariffe ferme.
In particolare sull’Imu il 2023 avrà tariffe agevolate per i giovani imprenditori e per le attività di pregio del Comune, ma anche per librerie, cinema e teatri.
Nel dettaglio sono confermate infatti le aliquote, ferme dal 2012, vengono confermate tutte le 19 agevolazioni già previste, fra cui l’aliquota agevolata alle librerie e quella per gli immobili affittati a canone concordato se l’affitto viene ridotto del 10% rispetto al canone massimo previsto dagli accordi territoriali.
Confermata per il 2023 anche l’aliquota agevolata Imu per i proprietari esercenti rientranti nelle “Attività fiorentine di eccellenza”, per gli “esercizi storici”, e quella per cinema e teatri. “Abbiamo deciso di mantenere un impianto di grande attenzione alla città – ha detto Bettarini – e manteniamo aperta la possibilità di individuare delle aree della città dove dare agevolazioni per favorirne la riqualificazione, dando anche incentivi alle imprese giovanili con un consistente abbattimento Imu per chi utilizza o affitta i fondi vuoti a start-up under 40. Inoltre vengono riconfermate le agevolazioni per le librerie, le sale cimematografiche e i teatri. Una grande attenzione alla riqualificazione di alcune aree, una grande attenzione alla cultura e alle librerie”.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio stampa
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