"Apprendiamo dalla stampa locale che il Tar ha annullato le ordinanze del Comune di Pontedera che imponevano, alla società Green Park e alla ditta Asso Costruzioni, la rimozione dei rifiuti Keu dal cantiere in zona stadio. In sostanza, secondo la sentenza, non spetta a questi privati lo smaltimento perché il materiale utilizzato, poi risultato inquinante con alti dosi di Keu, era certificato come regolare ed è stato utilizzato legittimamente".
Così Matteo Bagnoli e Franco Valleggi (FdI Pontedera).
"Prendiamo atto della decisione del Giudice, ma ribadiamo la necessità che venga garantita la legalità, la salute dei cittadini e la salvaguardia dell’ambiente. Come già segnalato, sono passati troppi mesi e il Keu nella zona del Green Park è ancora lì. Il programma di bonifica del sito inquinato è fermo. Ora a chi spetterà lo smaltimento dei rifiuti in questione? Ulteriori ritardi sono inaccettabili.
Per la cronaca vorrei ricordare come l’assessore Monni aveva dichiarato che le operazioni di bonifica sarebbero già dovute iniziare a febbraio ed ad oggi non abbiamo visto niente. Questo non è tollerabile ed è una totale mancanza di rispetto nei ci fonti della salute dei cittadini. A Pontedera la vicenda dei terreni inquinati dal Keu ha, certamente, dei responsabili che devono essere individuati e condannati. Così come, al più presto, devono essere completate le bonifiche.
Infine - concludono - è necessario tutelare i cittadini che hanno acquistato parti della lottizzazione del Green Park, in prospettiva di trasferirsi nella nuova zona residenziale in zona stadio".
Fonte: Ufficio Stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Pontedera
<< Indietro