Brutta sorpresa per studenti e insegnanti della scuola 'Fanfani - Camaiti' di Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo. L’istituto è stato oggetto nella notte tra giovedì e venerdì di un atto di vandalismo che ha causato la distruzione di aule e dispositivi informatici.
“Si tratta di un episodio spregevole che colpisce un'intera comunità e penalizza inevitabilmente l'attività didattica e formativa di numerose classi. Ai docenti ed agli studenti va tutta la mia solidarietà, mi auguro che i responsabili capiscano il gravissimo gesto commesso e si presentino spontaneamente alle forze dell'ordine" ha dichiarato in una nota il deputato del Partito Democratico Marco Simiani.
I carabinieri hanno denunciato all'autorità giudiziaria per danneggiamento aggravato due giovanissimi, sospettati di essere i responsabili dei vandalismi.
I ragazzi sono residenti nelle province di Arezzo e Firenze, nel Valdarno superiore, ma frequentano il “Camaiti”. I militari hanno appurato che i due ragazzi sono entrati in azione intorno all'una della notte tra giovedì e venerdì nella scuola passando da una finestra e poi hanno devastato lavagne, arredi, suppellettili. Durante le perquisizioni domiciliari, a casa di uno sono state trovate le chiavi della stanza dei bidelli. Nei cellulari, inoltre, c'era una chat in cui uno dei due, intorno alle 3 della notte del blitz, avrebbe raccomandato all'altro di mantenere il massimo silenzio su quanto compiuto.
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