Scuola vandalizzata nella notte in Valtiberina, danni per migliaia di euro

Una scuola nell'Aretino è stata vandalizzata nella notte, riportando danni ingenti per migliaia di euro. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, i vandali si sarebbero introdotti nell'edificio, l'istituto comprensivo "Fanfani-Camaiti" di Pieve Santo Stefano, accedendo da una finestra che non si chiudeva bene.

Una volta all'interno avrebbero poi distrutto lavagne interattive e altri arredi, prendendoli a pugni. In particolare il dettaglio della finestra, che avrebbe potuto conoscere solo chi aveva avuto a che fare con l'istituto, avrebbe condotto i sospetti verso due ex studenti. Sempre dagli accertamenti degli investigatori, entrambi presenterebbero ferite alle mani riconducibili ai colpi inferti alle lavagne. Proseguono le verifiche, anche attraverso gli esami delle macchie di sangue rinvenute, per chiarire le responsabilità.

Espressa solidarietà tramite social alla scuola dal sindaco Claudio Marcelli, che si è recato presso l'istituto non appena appresa la vicenda. "Appena arrivato mi sono subito reso conto della vergognosa devastazione provocata per puro spirito di distruzione. Violate le aule con la rottura dei supporti informatici (lavagne e PC), rotte vetrine e danneggiato l'ingresso. Ho voluto quindi esprimere tutta la mia solidarietà al Dirigente Scolastico e a tutto il personale scolastico, in questa sede la voglio esprimere anche a tutti gli studenti che stamane sono stati penalizzati dalle gesta sconsiderate di veri e propri delinquenti".

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