Crescono gli imprenditori under 35, sono 8,2% del totale: i dati Coldiretti

Sono aperte le iscrizioni per l’Oscar Green 2023: generazione in campo, il concorso promosso da Coldiretti Giovani Impresa arrivato alla diciassettesima edizione. Il premio all’innovazione per le imprese che creano sviluppo e lavoro. Una ‘gara’ tra gli under 35 che, anche nella provincia di Pistoia, hanno scelto di costruirsi un futuro investendo nella terra. “La nostra provincia –spiega Simona Falzarano, delegata di Coldiretti Giovani Impresa di Pistoia, commentando i dati 2022 di Camera di Commercio Pistoia-Prato- ha un tasso di imprese giovanili dell’8,2%, maggiore di quello nazionale (7,7%). Inoltre, in linea con la tendenza nazionale, cresciamo ancora: rispetto al 2020 le aziende agricole condotte da giovani nel pistoiese sono passate da 248 (il 7,8% del totale) a 258. Ma non è sufficiente –dichiara Falzarano-. Occorre che istituzioni e sistema creditizio agevolino le nuove leve in agricoltura con la loro energia e le loro idee (e conseguente ricambio generazionale). Coldiretti fa la sua parte e a Pistoia ha attivato uno specifico spazio/tempo, il Laboratorio Giovani Impresa Pistoia: sperimentare il talento”.

Si tratta di un servizio di consulenza integrata a cura dei responsabili dei servizi di Coldiretti Pistoia per supportare e stimolare le idee e progetti di chi investe sull’agricoltura, offrendo alle nuove leve percorsi formativi e occasioni di crescita personale. Il laboratorio è il giusto mezzo per supportare la rinnovata attrattività della campagna per i giovani, che si riflette nella convinzione comune che l’agricoltura sia diventata un settore capace di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale.

“I giovani che devono avviare o sviluppare un’azienda agricola si trovano in un labirinto -spiega Francesco Ciarrocchi, direttore di Coldiretti Pistoia-: quali saranno costi e ricavi? ci sono incentivi? cosa conviene produrre? come finanziarsi? meglio ditta individuale o società? I nostri responsabili aiuteranno i giovani agricoltori a ‘sbrogliare’ questi dubbi, in un unico contesto”. Il servizio è operativo su appuntamento il mercoledì pomeriggio, per informazioni: Noemi Ferretti, segreteria Coldiretti Giovani Impresa Pistoia: 0573991047 - noemi.ferretti@coldiretti.it.

Dalle idee in divenire a quelle già ‘in campo’, a cui il premio Oscar Green dà la giusta vetrina. Sarà possibile iscriversi fino al 30 aprile 2023 direttamente sul sito https://giovanimpresa.coldiretti.it/ nella sezione Oscar Green in una delle sei categorie di concorso.

La prima categoria “Energie per il futuro e sostenibilità” premierà quelle imprese che lavorano e producono in modo ecosostenibile, che tutelano, valorizzano e recuperano, e che, rispondono ai principi di economia circolare e alla chimica verde, riducendo al minimo la produzione di rifiuti, risparmiando e producendo energia nel rispetto dell’ambiente.

“Impresa Digitale” premia invece i progetti di quelle giovani aziende agroalimentari che coniugano tradizione e innovazione attraverso l’applicazione di nuove tecnologie e l’introduzione dell’innovazione digitale quale leva strategica per garantire maggiore competitività all’agroalimentare, anche attraverso nuove modalità di comunicazione e vendita quali l’e-commerce e il web marketing.

La categoria “Campagna Amica” – continua Coldiretti – promuove e valorizza i prodotti Made in Italy attraverso la realizzazione di nuove forme di vendita e di consumo volte a favorire l’incontro tra impresa e cittadini.

Il territorio è il fulcro della categoria “Custodi d’Italia” che premia le aziende che contribuiscono al presidio delle aree più marginali e più difficili. Sono inclusi in questa categoria gli esempi di agricoltura eroica e di costruzione di reti che riescono a garantire attività e flussi economici, utili a mantenere la presenza di comunità nelle aree interne e in grado di creare opportunità lavorative.

La categoria “Fare Filiera” prende in esame i progetti promossi nell’ambito di partenariati variegati, che coniugano agricoltura e tecnologia così come artigianato tradizionale e mondo digitale, arrivando fino agli ambiti del turismo, del design e di ricerca accademica.

“Coltiviamo solidarietà” premia – rileva Coldiretti – le iniziative volte a rispondere a bisogni della persona e della collettività, grazie alla capacità di trasformare idee innovative in servizi e prodotti destinati a soddisfare esigenze generali e al tempo stesso creare valore economico e, soprattutto, etico e sociale. Oltre alle imprese agricole, possono partecipare enti pubblici, cooperative e consorzi capaci di creare sinergia con realtà agricole a fini sociali.

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