"Prociv-Arci è di sinistra", polemica nell'Unione dei Comuni

Una seduta veramente pepata quella del Consiglio dell'Unione dei Comuni dell'Empolese Valdelsa. Dopo la questione politica del maresciallo Tito, c'è stata polemica anche sul Ce.Si (Centro Situazioni). Il servizio gestito dall'Unione per avvertire le associazioni di volontariato per le emergenze meteo o di altro tipo. Questo numero di telefono viene gestito a turno dalle associazioni, che ruotano ogni tre mesi.

Anche in questo caso la polemica è stata innescata da Leonardo Pilastri, consigliere del Gruppo Misto, sulla collocazione della Prociv-Arci, associazione di volontariato. Pilastri afferma che non sia corretto che le associazioni PROCIV-Arci, nello specifico Castelfiorentino, Certaldo, Gambassi Terme partecipino alla protezione civile in quanto federate ARCI e quindi politicamente esposte e legate alla sinistra.

La polemica si è conclusa con ampio voto favorevole al rinnovo del servizio, ma lo strascico ha lasciato l'amaro in bocca proprio alle Prociv-Arci della Valdelsa che hanno voluto commentare con un comunicato.

"Il consigliere non si è preso il tempo di controllare la storia della nostra associazione che ha un proprio statuto ed accoglie al proprio interno persone che guardano oltre ai propri orizzonti politici, ma hanno solo la voglia di aiutare le altre persone ed il territorio.

Le nostre associazioni sono riconosciute dalla Regione Toscana e da tutte le regioni dove le associazioni sono presenti, nella stessa giornata in cui si svolgeva il Consiglio dell’Unione, la nostra Presidenza Nazionale era in riunione a Roma con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile con cui collaboriamo fattivamente per qualunque necessità si presenti, segno di riconoscimento da parte di organi governativi ben al di sopra del consigliere Pilastri.

L’ARCI, associazione ricreativa e culturale, ha sempre avuto nei suoi circoli e nei suoi associati persone disponibili ad aiutare le proprie zone, ma anche dove si presentava il bisogno, ancor prima della nascita dell’attuale sistema di protezione civile volontari.

Il consigliere Pilastri ribadisce più volte la sua natura di volontario, e questo ci sorprende visto come attacca i volontari tutti delle associazioni afferenti alla PROCIV-Arci, precisando che la sua lunga militanza in un associazione lo pone nella posizione di poter dire la sua, bene signor Pilastri, dovrebbe sapere bene come funziona il volontariato, dovrebbe conoscere che in un’associazione non si va avanti per gerarchie ma si accetta quello che ogni singolo individuo può portare, che sia un’ora o un giorno intero.

La invitiamo, e speriamo accetti, a passare qualche ora nelle nostre associazioni per vedere cosa facciamo, per parlare con i volontari ed a quel punto potrà trarre tutte le conclusioni che vuole, ma fino a quel momento nessuno si deve permettere di parlare di argomenti di cui ignora totalmente la natura e si fa guidare solo da uno stereotipo politico.

Come Associazioni PROCIV-Arci ci teniamo a ringraziare per le parole spese il Presidente dell’Unione Alessio Falorni, il Sindaco delegato alla protezione civile Paolo Masetti e tutti i Consiglieri che hanno delineato quelli che sono i valori che muovono i volontari a mettersi a disposizione per gli altri e per i territori".

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