Caro Papa Francesco il tuo servizio alla Chiesa e all'umanità in questi dieci anni ha segnato davvero in modo irreversibile il lungo cammino del Vangelo. Lo hai semplicemente rimesso al centro.
"Simone di Giovanni mi ami più di costoro?"(Gv 21,15) Hai interpretato il tuo ministero di successore di Pietro affermando il primato dell'amore, sfrondando tutto ciò che intralcia il primato dell'uomo e lo esclude, come avviene ai nostri giorni, dall'economia e dalla politica globale, accusando senza remore le dittature dominanti e la finanza assassina dei guerrafondai. Non te ne avere a male, ma da ben 50 anni ormai gridiamo queste semplici verità e ci poniamo a fianco degli scartati, come dici tu.
Le tue mani legate, come aveva predetto Gesù, vorrebbero impedirti di portare avanti il principio irrinunciabile dell'uguaglianza smantellando anche nei ridicoli segni del clericalismo così marcato negli aspetti esteriori e nei titoli dell'apparato monarchico e gerarchico che stride a confronto della persona di Gesù. Crediamo di averti dato una mano, anche se solo una goccia in un mare di fanatici e di opportunisti.
I disertori, gli obiettori di coscienza sono diventati i nostri eroi perché non si può obbedire a chi ci comanda di uccidere e di farci uccidere.
La razionalità che ci ha sempre distinti anche nella fede ci impone di essere determinati nel bandire le armi, considerando la costruzione e vendita come crimine verso l'umanità.
Un piccolo consiglio: non ridurre le diocesi, ma dividi le grandi per favorire la possibilità di vicinanza con i vescovi che altrimenti diventano irraggiungibili. Allora si che si cullano le ambizioni dei principi. In questo ammiriamo i fratelli ortodossi.
Grazie comunque per aver lasciato la nostra Diocesi di San Miniato.
Vorremmo condividere la gioia per tutti gli oltraggi e gli insulti che da dieci anni ti rivolgono; anche se sei più fortunato di noi, osteggiati ormai da 49 anni.
Non immagini la soddisfazione che ne proviamo quando leggendo il Vangelo troviamo pari pari le stesse offese rivolte a Gesù da parte dei suoi assassini o mandanti, come meglio credi.
Sobillatore, impuro, eretico, satana, belzebù, bestemmiatore, sovversivo, mangione e ubriacone, frequentatore di prostitute, ladri e peccatori, pazzo, fuori di sé. Qualche citazione tratte da Mc 3,33 3,7 8,1 3,22 3,23 3,27
Anche di Epulone il Vangelo racconta che era un porporato come si continua a fare oggi senza pudore.
La conversione dei veri discepoli inizia dalla spoliazione degli abiti del potere e dalle ricchezze, dalla scelta degli ultimi e dall'umiltà che non prevede gerarchi.
Al regno di satana appartengono coloro che nella società e nelle religioni dominano gli altri e spadroneggiano attraverso ideologie fanatiche, le leve del potere e la droga del denaro.
Grazie per aver ricondotto con coraggio la Chiesa e il mondo sui binari del bene assoluto e della pace universale. Eravamo con te prima che tu venissi ed ora più che mai sostenuti dal tuo unico carisma di garante della Risurrezione e dell'amore.
Aspettaci numerosi perché il 26 aprile verremo da te per abbracciarti oh continuatore dell'umile pescatore di Galilea.
Andrea Pio Cristiani, fondatore Movimento Shalom
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