In tanti hanno presenziato nella Sala del Consiglio alla consegna del "Premio donne sanminiatesi", il riconoscimento promosso ed organizzato dal Comune di San Miniato e dalla Commissione pari opportunità, giunto alla 14esima edizione, e nato per valorizzare le donne sanminiatesi che si sono particolarmente distinte nell’ambito della tecnica, della scienza, dell’arte e della musica, divenendo figure di riferimento per la comunità.
A consegnare l'ambito riconoscimento sono state Elisa Montanelli, vicesindaca e assessora alle pari opportunità, insieme alla presidente della Commissione per le pari opportunità, Elise Bianchi, organismo che ha il compito di votare e scegliere le figure femminili da premiare, sulla base delle proposte che vengono avanzate dai cittadini e dalle cittadine, dalle associazioni del territorio oppure dalle Consulte.
Protagoniste di questa edizione sono state Simona Altini orchestrale della banda dell’Esercito Italiano con il grado di luogotenente, nel ruolo di “Ottavino con l’obbligo del flauto”, che ha presenziato alla cerimonia in uniforme e ha suonato alcuni brani per i presenti, Rosella Benedetti un’ex docente di italiano e storia dell’arte con una grande attenzione al pianeta che ha raccontato la sua lunga esperienza nell'insegnamento e nell'attenzione all'ambiente, Marta Gherardini ingegnera bionica e giovane ricercatrice all’Istituto di Biorobotica del Sant’Anna di Pisa che ha trascinato i presenti nel suo mondo, attraverso i racconti e le aspirazioni per il suo futuro, e Roberta (Mara) Roani Villani storica dell’arte, docente di restauro e consigliera dell’Accademia degli Euteleti che, grazie alla sua straordinaria cultura e conoscenza, ha trasmesso la sua grande passione per l'arte, un mondo che non si finisce mai di scoprire.
Accanto alle premiate, presenti anche le studentesse delle classi quarte (Catalina Guazzini, Libera Picchioni, Ylenia Sessa, Emilia Toci, Aurora Sofia Rosa, Giorgia Gualchierotti, Cristina Wu, Klaudia Berberi, Zahira Marzouk, Sherlin Shima, Ludovica Sartini e Greiselda Sulaj), artefici delle interviste contenute nel "Quaderno donne sanminiatesi 2023", un libretto stampato e distribuito ai presenti, realizzato dal Comune con la supervisione delle commissarie, grazie al coordinamento dalle professoresse Denise Cavallini e Paola Rita Marcantonio.
"Ascoltare le storie di queste donne straordinarie è un arricchimento ogni volta e un'occasione di crescita non solo per le studentesse, ma per ognuno di noi - dichiara l'assessora Montanelli -. Ringrazio le premiate per la loro grande disponibilità, le commissarie e la presidente Elise Bianchi che hanno dato un contributo importante alla realizzazione del premio, la preside Saba che è con noi da quest'anno e si è dimostrata subito collaborativa e coinvolta, le professoresse Marcantonio e Cavallini che hanno coordinato le ragazze e un ringraziamento speciale a tutte le studentesse per aver mostrato grande curiosità e voglia di imparare. L'importanza di riconoscimenti come questo sta proprio nella scoperta dei racconti e delle storie che ciascuna di queste donne ci ha trasmesso, le loro esperienze sono spunti fondamentali per ciascuna di noi e possono essere un vero punto di riferimento culturale e sociale per le giovani donne del domani".
Fonte: Comune di San Miniato - Ufficio stampa
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