Dl sulla Montagna, Anci Toscana: "Si riprenda l'iter parlamentare"


Un appello a Governo e Parlamento perchè tornino ad esaminare il disegno di legge sulla Montagna, provvedimento molto atteso da tutti i Comuni montani e su cui Anci Toscana si era particolarmente impegnata; condivisione della ‘Carta dei servizi’ per migliorare sanità e welfare nei territori montani della regione. Sono questi i principali temi affrontati oggi dalla Consulta della Montagna di Anci Toscana, in una seduta particolarmente vivace e partecipata (oltre 30 i sindaci intervenuti).

Il disegno di legge “Disposizioni per lo sviluppo e la valorizzazione delle zone montane”, lungamente atteso e auspicato, si è arenato dopo la crisi di governo; ma era scaturito da un importante confronto, per arrivare ad una stesura condivisa con l’obiettivo di introdurre misure organiche per favorire lo sviluppo economico e la ripresa delle zone montane, contrastando lo spopolamento grazie ad interventi normativi per la riduzione delle condizioni di svantaggio dei Comuni montani. Da qui l’appello a riprendere in mano il testo ed andare avanti con l'iter parlamentare.

Quanto al documento sui servizi, tema proposto dal coordinatore della Consulta e sindaco di San Marcello Piteglio Luca Marmo, si sono condivise le richieste fondamentali del testo: aprire una riflessione sulla tenuta dei servizi territoriali e di emergenza urgenza nelle aree interne; stabilire gli standard di servizio che devono essere garantiti nei territori; proporre e, successivamente approvare per tramite degli organi competenti, una Carta dei Servizi della Montagna Toscana a garanzia dei diritti costituzionalmente garantiti in materia di sanità e sociale.

Fonte: Anci Toscana

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